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Durante la presentazione del nuovo libro di Ibrahimovic “Adrenalina”, ha preso la parola Adriano Galliani. L’ex vicepresidente del Milan ha parlato delle qualità dell’attaccante rossonero: “Ieri ho esultato alla rovesciata di Ibra, insieme a Berlusconi. La sua forza la vedono tutti, ma ha una personalità che costringe gli altri a fare bene. Ho visto che quando gli altri non fanno bene li appende al muro, in senso fisico. Ha un’adrenalina dentro che i compagni devono per forza impegnarsi. I suoi compagni fanno fatica a far flanella“.
Galliani continua poi raccontando un aneddoto: “Giochiamo con l’Arsenal. Vinciamo l’andata 4-0, e metto nella testa di Allegri di portare in panchina 2 portieri. Ritorno partita terrificante: perdiamo 3-0, ma ci qualifichiamo. Tutti felici, ma entra negli spogliatoi Zlatan ed urla come un pazzo, quasi mena Max Allegri che aveva messo due portieri in panchina. Non è mai contento, non si accontenta mai. Vuole sempre il massimo. Ibra se pareggia o arriva secondo si inc**** come una iena. Penso che la sua più grande qualità sia questa cosa qui, di non essere mai soddisfatto con sé stesso e con gli altri”.
Conclude parlando dei giocatori passati tra le fila del Milan. Secondo Galliani, nessuno aveva la forza mentale di Ibrahimovic: “Ho avuto la fortuna di stare al Milan per 31 anni, abbiamo avuto giocatori immensi, con Capello in panchina abbiamo vinto 4 scudetti in 5 anni. Giocatori immensi: Van basten, Gullit, Baresi, Maldini, Ancelotti, Tassotti. Tecnicamente per me Van Basten era la madonna, quando lo vedo mi inginocchio. Purtroppo una caviglia l’ha fermato a 28 anni. È passato di tutto al Milan, ma nessuno secondo me aveva la forza mentale di Zlatan Ibrahimovic. Questo è il mio pensiero“.