MILANO –
Primo tempo
Partenza timida per il Milan che concede un paio di imbucate alla squadra croata: già al 3′ minuto il Rejika ha tra i piedi del suo numero 9 Haber la palla del possibile vantaggio ma il tiro è strozzato ed esce alla destra di Donnarumma. Nonostante l’avvio balbettante, i padroni di casa fanno valere la loro superiorità tecnica andando in vantaggio alla prima occasione utile: al 14′ passaggio di Borini per André Silva che si invola verso la porta avversaria, rientrando a sinistra si libera di Zuparic e calcia un destro a giro dal lato sinistra dell’area. Nulla può il portiere ed è 1-0. Dopo il gol la squadra di Montella tiene bene il campo con un discreto possesso palla senza tuttavia creare altre azioni degne di nota eccetto un tiro di Borini che al 39′ tira da fuori area dopo uno schema da calcio d’angolo, pallone però ampiamente al lato.
Secondo tempo
Nonostante un avvio non brillante è ancora una volta il Milan a trovare la via del gol al 53′: calcio d’angolo su cui va di testa Cutrone scaturendo un colpo di tacco involontario di capitan Bonucci che spiana la via del gol a Musacchio, facile il tap-in per l’argentino ed è 2-0. La squadra di Montella non si affanna alla ricerca di un altro gol ma prova a gestire i ritmi della gara, questo atteggiamento gli costa caro poiché un lampo degli ospiti riapre la partita: all’85’ la difesa del Milan è messa male e Acosty viene lanciato in porta evitando l’intervento di Bonucci, il tiro dell’attaccante viene rimpallato ma entra nella porta difesa da Donnarumma, 2-1. Il Milan si spaventa e soffre la velocità degli ospiti, tanto che all’89’ Romagnoli è costretto ad atterrare in area un giocatore croato, per l’arbitro è calcio di rigore. Il penalty viene realizzato da Elez e la gara viene messa in parità. Il match sembra avviarsi verso la conclusione ma un lampo del Milan cambia le sorti della partita: Borini scodella per le punte, il lob è raccolto da Cutrone che mette a segno il 3-2 con un tocco a beffare il portiere croato. Finisce così una partita che ha visto più complicazioni di quante ne auspicasse Montella, che tuttavia si “consola” con i tre punti.