Domani Spezia-Milan: vediamo chi ha segnato il primo gol in A in trasferta

Domani Spezia-Milan: vediamo chi ha segnato il primo gol in A in trasferta

In attesa del match con i liguri, ricordiamo chi, nella storia del Milan, ha segnato il suo primo gol in campionato in una gara in trasferta

In attesa della sfida di domani tra i rossoneri e lo Spezia, riviviamo il passato grazie al sito ufficiale del Milan. La Time Machine: “La 35ª giornata di Serie A è ormai alle porte, e per i rossoneri di Mister Pioli è in programma una trasferta insidiosa e importante verso il rush finale di campionato. Spezia-Milan rappresenta, per la storia recente rossonera, il match in cui Daniel Maldini – oggi in prestito proprio alla formazione ligure – ha realizzato il primo gol in maglia rossonera, arricchendo il racconto di una dinastia unica nel panorama internazionale. Oltre a Daniel, anche altri tre giocatori provenienti dal Settore Giovanile rossonero hanno realizzato la propria prima marcatura nella massima serie italiana in trasferta: con il nostro Time Machine, andiamo a rivivere questi momenti ricchi di significato.

4 GENNAIO 1987: CI PENSA MALDINI, IL MILAN PASSA A COMO
Dopo aver esordito il 20 gennaio 1985 sotto la guida di Mister Liedholm, è nella stagione 1986/87 che Paolo Maldini realizzò – a 18 anni – il primo dei suoi 29 gol in Serie A. Nella 14ª giornata di campionato, i rossoneri si presentano al Sinigaglia di Como per conquistare i tre punti nell’ultimo turno di andata e avvicinarsi al Napoli capolista, in quella che è la prima annata calcistica completa dall’insediamento di Silvio Berlusconi al Milan – divenuto ufficialmente presidente il 24 marzo 1986. Tra rossoneri e lariani va in scena un match combattuto e che fatica a sbloccarsi ma, al minuto 62, arriva il gol vittoria: traversone di Tassotti e colpo di testa di Virdis, Paradisi – estremo difensore dei padroni di casa – respinge e Paolo è lì, pronto per convertire in rete ed esultare. È 1-0 Milan e lo storico gol di Paolo si rivelerà decisivo, aggiungendo un tassello memorabile ad una storia bellissima e longeva con i colori rossoneri, un legame indissolubile che – ancora oggi – evoca ricordi dolcissimi nelle memorie di tutti i tifosi.

25 SETTEMBRE 2013: ABATE DECISIVO IN EXTREMIS
La prima realizzazione in maglia Milan dell’attuale tecnico della Primavera rossonera è arrivata nel recupero di una partita infinita. Stagione 2013/14, alla 5ª giornata i rossoneri sfidano – lontani da San Siro – il Bologna guidato da Stefano Pioli. Il Milan parte con vigore e sblocca il punteggio con Poli prima del quarto d’ora, ma con il passare dei minuti perde compattezza e i felsinei ne approfittano andando a rete in tre occasioni con la doppietta di Laxalt e il colpo di testa di Castaldo. Il gol di Robinho (89′) rianima i rossoneri nel finale, e – in pieno recupero – arriva la rete del definitivo 3-3: Muntari al cross, la difesa rossoblù non riesce ad allontanare e Ignazio Abate è al posto giusto al momento giusto per firmare il pari con un destro preciso. La capacità di reagire e di non mollare fino al triplice fischio fanno da cornice alla gioia personale – e di squadra – del primo gol di Abate, che festeggia con grinta sotto il settore ospiti dimostrando tutto il suo attaccamento alla maglia.

20 AGOSTO 2017: CUTRONE METTE LA TESTA, PARTENZA CON IL BOTTO
L’esordio nel precedente finale di annata sportiva, seguito da un periodo estivo da assoluto protagonista, e infine il primo gol in Serie A – alla prima nuova occasione. Il campionato 2017/18 dei rossoneri si apre in casa del Crotone, e Mister Montella lancia Patrick dal primo minuto al centro dell’attacco. Allo Scida, l’incontro è subito in discesa per i rossoneri, complice l’espulsione dopo soli cinque minuti di Ceccherini per un fallo da ultimo uomo proprio ai danni di Patrick Cutrone. Dal dischetto Kessie fa 1-0, e al 18′ arriva il raddoppio con l’uomo di giornata: Suso si allarga sulla corsia di destra e mette al centro, Cutrone anticipa tutti di testa superando Cordaz sul primo palo. L’impatto del classe ’99 è poderoso, che al minuto 23 trova spazio anche per il primo assist servendo a Suso il pallone del tris. A fine stagione saranno 18 i centri dell’attaccante comasco, ma il primo nella massima serie italiana conserverà sempre un sapore speciale”.

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