Domani sera il Milan scenderà in campo a San Siro per affrontare l’Inter nel derby di ritorno della Semifinale di Champions League. I rossoneri partono in svantaggio, avendo perso l’andata per due reti a zero. Gli uomini di Pioli non vogliono già darsi per vinti e cercheranno di riaprire il match per giocarsi la Finale. Centrare questo obiettivo sembra ad oggi un’utopia, ma nel calcio tutto può succedere. Tuttavia i rossoneri giungono a questa maxi sfida europea non nel migliore dei modi, avendo anche perso l’ultima partita di campionato.
Proprio della sconfitta meneghina nell’ultima giornata di Serie A ha parlato Fabio Caressa, intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24. Sull’ultima sconfitta dei rossoneri e sul prossimo impegno europeo: “Milan, brutta partita al Picco. Figlia, secondo me, della delusione cocente del Derby. Al di là del risultato, si è trattata di una piccola debacle. Mi sorprendevo che prima del derby tutti parlassero della storia del Milan. Avete mai giocato con un compagno che si chiama Ruben Storia? Quelli che contano sono quelli che vanno in campo. Il Milan diciamo che per tutta la stagione ha messo in mostra una cosa“.
Confronto tra il Milan dello scorso anno e quello attuale: “L’anno scorso il Milan è stato un gradino sopra perché era molto squadra. Si aiutavano tutti perché c’era un obiettivo da raggiungere, la squadra ha dato il massimo perché l’obiettivo era vicino ad essere raggiunto. Il Milan di adesso è un gradino sotto perché è difficile mantenere lo stesso spirito. Quando tu hai avuto un successo clamoroso come quello dello scudetto dell’anno prima è normale che sia così e non è un interruttore che puoi accendere o spegnere. Adesso vediamo cosa succede, perché nel ritorno contro l’Inter l’interruttore sicuramente verrà riacceso, anche se i nerazzurri mi sembrano tornati ad un grande livello“.