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Leao: “Che onore rappresentare il Milan! In futuro vorrei giocare…”

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Rafael Leao ha rilasciato un’intervista sul presente al Milan, sulla vittoria dello scudetto e sul futuro. Ecco le sue dichiarazioni
Redazione Il Milanista

In vista dell’Euroderby di domani tra Milan e Inter, il magazine Gaffer ha intervistato Rafael Leao. Sugli idoli da bambino: "100%, Ronaldinho e Cristiano Ronaldo. Sono giocatori che ho seguito e che ho provato a copiare quando ero piccolo. Ho imparato a fare le cose che faccio oggi, il dribbling, guardando i loro video su YouTube. Sono entrambi dei miei grandi idoli e mi piacerebbe avere una carriera simile alla loro".

Sull’arrivo al Milan: "Ho provato un immenso orgoglio e anche un grande senso di responsabilità. Mi sentivo anche nervoso perché la maglia del Milan pesa tantissimo. È un club con molta storia che ha vinto diversi titoli, sette Champions League! Quindi, quando ho avuto l'opportunità di venire qui, non ci ho pensato due volte. I primi giorni e mesi sono stati momenti entusiasmanti perché non avrei mai pensato di poter indossare questa maglia. È un onore rappresentarlo fino ad oggi".

Sul vincere lo scudetto: "Molto felice. Era qualcosa che il nostro team attendeva da tempo. È stato il risultato di molto impegno e lavoro, è stato storico! È stato un momento molto speciale per me personalmente perché è stato il primo scudetto che ho vinto con il Milan ed è un ricordo che conserverò per il resto della mia carriera e della mia vita".

Sul Mondiale: "Posso solo descriverlo come un'esperienza incredibile. Rappresentare il mio Paese è sempre qualcosa di speciale, soprattutto in una competizione come la Coppa del Mondo. È stata un'esperienza straordinaria che mi è piaciuta al massimo. Ero molto orgoglioso di poter rappresentare il mio paese in quella competizione e spero di poterci aiutare a realizzare qualcosa di speciale in futuro".

Dove gli piacerebbe giocare: "Premier League. Penso che ogni giocatore voglia giocare in Premier League perché è un campionato molto competitivo. Ha un calcio coinvolgente, grandi squadre e un pubblico mondiale. La Serie A è attualmente molto ben posizionata nel mondo del calcio, ma direi sicuramente la Premier League in futuro".

Sul futuro: "Dal punto di vista calcistico, il mio obiettivo è vincere la Champions League e il Pallone d'Oro. Come artista, personalmente non ci penso troppo, seguo il flusso. Come individuo, penso di rendere la mia etichetta uno dei più grandi nomi familiari nel mondo della musica".