In questa sosta per le nazionali è scoppiato il caso scommesse, che ha scosso il calcio italiano. Tra i giocatori coinvolti c’è anche Sandro Tonali. L’ex centrocampista del Milan, come riporta oggi La Gazzetta dello Sport, è pronto ad autodenunciarsi al procuratore Figc Giuseppe Chiné. Dopo lo shock delle prime ore, la volontà è quella di collaborare.
In questo caso ovviamente significherebbe l’ammissione di aver scommesso sul calcio, unico sport su cui i calciatori non possono fare delle scommesse. La sanzione prevista è di almeno tre anni di squalifica. Ma il provvedimento può arrivare anche a cinque se venisse appurato che un giocatore ha scommesso su una partita della propria squadra, così come può diminuire grazie a una collaborazione con la Procura.
Tonali sembra aver scelto proprio quest’ultima opzione, come ha fatto Fagioli. Ma per il giocatore del Newcastle le cose potrebbero essere difficili: se davvero si scoprisse che l’ex rossonero ha scommesso sulle partite del Milan, la Figc vorrebbe il pugno duro, affinché la vicenda sia da esempio, in modo da cancellare questa macchia.