Nella sfida tra Milan e Napoli a San Siro di fine settembre, avevamo finalmente rivisto la Curva Sud tornare a dare la sua consueta carica, anche senza striscioni e bandiere: un’energia che si sente in campo e che anche i giocatori apprezzano, e che era mancata nelle primissime giornate in casa. In quel periodo, a causa delle varie imposizioni delle forze dell’ordine e delle conseguenti decisioni della società, la curva aveva infatti scelto di disertare il proprio storico settore.
Il ritorno di striscioni e bandiere
Tra le restrizioni c’erano i divieti di esposizione di striscioni e bandiere, oltre alla famigerata “blacklist”; ma da domenica, in occasione della sfida contro la Fiorentina, il tifo tornerà a colorare lo stadio come di consueto. Questo grazie anche a un lavoro di mediazione della società rossonera, che è riuscita in parte ad ammorbidire i provvedimenti imposti dalle autorità.
Contro la Fiorentina, il Milan potrà contare nuovamente su tutti i tratti distintivi del proprio pubblico, dopo mesi in cui lo stadio aveva perso parte del suo fascino, del suo calore e dei suoi colori, a seguito dell’inchiesta “Doppia Curva” della Procura di Milano sugli ultras. Il Diavolo potrà sfruttare ancora una volta la spinta del dodicesimo uomo in campo, una carica che, anche nella sfida contro il Napoli conclusa in inferiorità numerica, ha sicuramente contribuito a portare a casa il risultato.
