Arrigo Sacchi ha analizzato ai microfoni della Gazzetta dello Sport il pareggio ottenuto ieri dal Milan in casa del Bologna. Sulla prestazione dei rossoneri: “Ha preso subito gol, poi ha cercato di fare qualcosa, ha trovato il pareggio con Pobega e alla fine ha pure avuto qualche occasione per vincere la partita. Il Bologna, però, mi è sembrato un’ottima squadra. Il pareggio, a conti fatti, è un risultato logico. Ma la prestazione dei rossoneri, bisogna essere sinceri, ieri è stata mediocre”.
Sulle seconde linee: “De Ketelaere non riesce a tira fuori giocate di qualità. Origi ha fatto poco, Rebic idem. Chiaro che in queste condizioni è difficile elevare il livello della prestazione. Poi sono entrati Leao e Diaz e qualcosa in più si è visto. Ammetto, però, che Diaz mi piace di più quando parte da destra. Al centro c’è troppa gente che lo ostacola, sulla fascia ha maggior libertà di movimento”.
Sul turnover: “Nel mio Milan avevamo meno giocatori: diciotto più i ragazzi della Primavera. Anche noi avevamo tre impegni in una settimana, però non riuscivamo quasi mai a tenere lo stesso livello di intensità. Tra una partita e l’altra ci devono essere almeno cinque o sei giorni di scarico, questa è la verità. Al giorno d’oggi, invece, si gioca troppo e questo, alla lunga, è un danno per lo spettacolo. Non c’è tempo per preparare le sfide con i giusti allenamenti, non c’è possibilità per gli allenatori di lavorare”.