Il giornalista Carlo Pellegatti è intervenuto a Lady Radio e ha presentato la sfida di sabato tra Milan e Fiorentina. Sulla partita tra rossoneri e viola: “Non è facile dire che Milan troverà la Fiorentina. Uno dei problemi più grandi della squadra di Pioli nelle ultime settimane è la mancanza di continuità. È chiaro che il Milan avrebbe tutte le chances se giocasse come contro il Psg, nonostante le assenze, nessuna se giocasse come contro l’Udinese. La mancanza di Giroud e Leao è un problema grosso, sono due giocatori fondamentali e questo rappresenta un ulteriore inghippo per il Milan”.
Su Bonaventura: “La Fiorentina deve cercare di approfittare di queste assenze, tuttavia ricordo anche ciò che si diceva della Fiorentina quando si presentò senza difesa contro il Milan e vinse 4-3 al Franchi. Bisogna sempre essere prudenti. Il recupero di Loftus-Cheek è importante, certo a livello di formazione non sarà il miglior Milan. La Fiorentina si sta gustando Bonaventura, che quando ha lasciato il Milan faceva fatica sul piano fisico, sono contento che sia tornato a certi livelli e oggi in rossonero sarebbe assolutamente titolare. Segna dei gol meravigliosi, sono felice che abbia ritrovato la Nazionale. È un grande giocatore e un grande uomo, un bravissimo ragazzo”.
Gli impegni europei incidono sulle prestazioni: “Gli impegni, belli, di Champions e Conference portano via energie a Milan e Fiorentina. La stagione è complicata ma ci sono anche i contro di giocare le coppe, di fronte a tanti pro. I cali tra primo e secondo tempo si legano al fatto che manca un uomo di esperienza in campo che sappia dare i giusti tempi ai compagni per capire quando spingere e quando rallentare, come col Lecce. A volte serve saper gestire la gara, che significa congelare la partita e accelerare quando occorre. Lo stesso Kjaer è uno di quei giocatori che guidano la squadra”.
Su Jovic: “Se sarà la partita di Jovic? Vorrei dire che spero di no, ultimamente le sue prestazioni sono pallide. Se improvvisamente si abbronzasse con la Fiorentina meglio, ma è un giocatore che praticamente ancora non ha debuttato. Si impegna ma non è stato assolutamente utile per adesso. Al mercato del Milan è mancato un attaccante centrale, poi c’è il fatto che manca una riserva di Theo Hernandez, che non può giocarle tutte”.