Carlo Pellegatti ha commentato la sconfitta del Milan ieri sera contro il Torino con un video pubblicato sul suo profilo Instagram. Sull’ennesima sconfitta rossonera: “Non importa che sia la penultima di campionato, non importa che ormai siamo alla fine. Non importa che il Milan sia secondo e rimarrà secondo. Non si possono fare queste figure. La determinazione, l’attenzione… Si continuano a prendere gol di testa, non è possibile”.
Atteggiamento inaccettabile: “Se fossi la società domani altro che giorno di riposo, me li metti tutti in torno, guarderei in faccia i giocatori, e anche l’allenatore, dicendo tre parole: “Ma vi pare?”. Nel giorno dei trent’anni della vittoria di Atene, ma vi pare? Non riesco a capire come il Milan abbia avuto questo atteggiamento”.
Bisogna cambiare atteggiamento: “Parlavo con un collega, mi parlava di questo atteggiamento da pic nic. La difesa, 46 gol subiti, ancora giocatori che saltano solinghi in mezzo all’area. La ferocia e la determinazione. Se ce l’hai, ce l’hai nella prima amichevole e nell’ultima di campionato. Sono veramente dispiaciuto, sconsolato e mortificato. Perché il Milan è il Milan. Penso ai tifosi che sono venuti, penso ai tifosi di tutto il mondo che guardano la partita, e che poi la cosa peggiore spengono a metà match, dopo il terzo gol, sul 3-0. Non è possibile, il Milan è il Milan ed il blasone va sempre, sempre onorato”.