Il Milan sabato sera ha conquistato tre punti d’oro, battendo 1-0 il Genoa. Il gol decisivo di Pulisic però ha generato molte polemiche, per un presunto controllo di braccio dell’attaccante rossonero. Nel post partita infatti, Alberto Zangrillo, presidente del Grifone, ha avuto parole pesanti contro l’arbitraggio e il Var.
A tal proposito si è espresso anche Paolo Zangrillo. Il fratello del numero uno rossoblù, nonché Ministro della Pubblica Amministrazione, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1, dando il suo parere sull’episodio: “Ero allo stadio a vedere Genoa-Milan con mio figlio. Ci sono state polemiche perché il gol è maturato in un’azione molto particolare, diciamo così. Il gol di Pulisic? Un bel colpo di pallamano, ma non lo dico io, basta leggere tutti i giornali. Perché non è stato fischiato fallo di mano? Perché l’arbitro è umano e non lo ha visto. Forse anche il VAR ha avuto qualche problema“.
Il Ministro ha continuato: “Mio fratello era estremamente rammaricato per tutti i tifosi genoani allo stadio e non solo. Se ce l’hanno rubata? Parlando da tifoso dico di sì. La partita ha un risultato bugiardo, il Genoa ha giocato molto meglio. Quello di Maignan è stato un colpo di kung fu sullo sterno, quindici centimetri più in alto e gli avrebbe spaccato la faccia. Non è stata di certo un’uscita felice”.