Yunus Musah ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn, per il format “1 vs 1”. Il centrocampista del Milan ha risposto ad alcune curiosità in botta e risposta: “Musica per caricarmi? House music, Theo è il dj. Stadio più bello in cui ho giocato? San Siro. Avversario che mi ha messo più in difficoltà? Toni Kroos. Avversario che vorrei sfidare? Pogba. Cosa avrei fatto se non avessi fatto il calciatore? Non avevo un piano B, forse il commesso come nello spot del Valencia (ride, ndr). Mi hanno riconosciuto metà delle persone, ma nella clip sono state inserite le persone che non mi avevano riconosciuto”.
Il rapporto con Pulisic: “Ci conosciamo da tempo ed è sempre bello avere qualcuno che già conosci all’inizio. E’ bello vederlo anche qui e non solo con la nazionale. Sta andando alla grande. Ci sono stati momenti, quando non eravamo qui, in cui parlavamo e ci dicevamo che sarebbe stato bello poter giocare insieme in un grande club, ma anche con altri giocatori, perché in nazionale ci troviamo bene. Quando lui è arrivato mi ha scritto perché ha visto che c’erano notizie su di me e lo aggiornavo sempre. Alla fine è stato felice anche lui”.
Le sue esperienze: “So di aver fatto molte partite in Liga. Ho ancora 20 anni, questa è la mia quarta stagione. Sono giovane, ma ho avuto la possibilità di giocare tante partite e fare tante esperienze. Questo aiuta sicuramente qui al Milan perché si aspettano molto e dobbiamo fare bene. La pressione c’è, ma può aiutarmi l’esperienza. Ho vissuto situazioni di difficoltà con i tifosi contro di noi, eravamo quasi ultimi in classifica e rischiavamo di retrocedere. Tutto questo aiuta a gestire la pressione”.
Una battuta sul suo ex allenatore Gattuso: “Penso che abbia cambiato numero (ride, ndr). Ho provato a contattarlo…“.
