In esclusiva a MilanNews.it ha parlato Martin Haar, allenatore nella squadra giovanile dell’AZ Alkmaar di Tijjani Reijnders, il quale ha detto: “Me lo ricordo a 20 anni, era un giocatore che aveva voglia di emergere, di migliorarsi continuamente. Era allo Jong AZ, poi fu mandato in prestito all’RKC Waalwijk e quando è tornato ha iniziato ad alternarsi tra prima squadra e Jong Az. Quando Fredrik Midtsjo, che era il titolare a centrocampo, è stato ceduto in Turchia allora ecco che Tijjani ha fatto il salto definitivo, diventando titolare e giocando sempre meglio”.
Su cosa lo ha colpito di Reijnders
“Mi ha sempre impressionato la sua mentalità, è un vero lavoratore e aperto ad ascoltare ogni suggerimento. Questo lo ha portato a dov’è ora. La cosa bella è che come lo vedete adesso era anche a 20 anni. Soprattutto la sua gentilezza e umiltà, merce rara tra i calciatori che sono per lo più arroganti”.