In occasione dell’incontro che il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha tenuto con i rappresentanti dei club di Serie A, si è tornati a parlare anche della situazione legata al match tra Milan e Como, in programma l’8 febbraio. Con San Siro inagibile per quella data, l’ipotesi iniziale era quella di disputare la gara a Perth, in Australia.
Ora però lo scenario non è più così lineare come sembrava in un primo momento: negli ultimi giorni si è parlato anche di una possibile fumata nera. A fare chiarezza è stato lo stesso Simonelli, intervenuto sul tema.
La posizione della Lega Serie A
Le parole del presidente Simonelli al termine dell’incontro:
“Tante voci si sono rincorse al riguardo in questa settimana: Milan-Como a Perth non è un’ipotesi tramontata completamente, ma è al momento in itinere. L’AFC è l’unica a non aver dato un ok pulito, dando due condizioni talmente impraticabili da non potersi considerare valide. Noi non reputiamo queste condizioni accettabili, perciò abbiamo chiesto alla FIFA di dare una risposta finale. Non potremmo mai far giocare una partita di Serie A senza definirla tale e, per giunta, senza arbitri italiani. Se la FIFA non riterrà le condizioni valide, ci organizzeremo di conseguenza”.
Simonelli ha poi chiarito anche quale potrebbe essere la scadenza definitiva per la decisione:
“Direi il 18 dicembre. Non consideriamo al momento una risposta negativa perché siamo concentrati sull’8 febbraio a Perth“.