Mancini: "Seguivamo Retegui da tempo, a Malta gara difficile"

Mancini: “Seguivamo Retegui da tempo, a Malta gara difficile”

Roberto Mancini, CT della Nazionale italiana.
Il commissario tecnico, alla vigilia della trasferta di Malta, ha presentato il match di domani, già decisivo dopo il ko con l'Inghilterra

Mentre il Milan lavora a ranghi ridotto per l’assenza dei nazionali, domani gli Azzurri torneranno in campo. Dopo la sconfitta di Napoli contro l’Inghilterra, l’Italia affronterà Malta in trasferta, per cercare i primi punti del girone di qualificazione a Euro 2024. Oggi Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa.

Il commissario tecnico ha parlato di Mateo Retegui: Lo seguivamo da molto tempo e forse non ci abbiamo visto male, perché anche alcune squadre italiane lo seguono. Lui è un ragazzo giovane e sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Ha difficoltà a chiamare la palla, ha avuto difficoltà giovedì sera ma poi ha realizzato un gol non facile e può migliorare molto nei prossimi mesi. Ci sono state polemiche per l’intervista in spagnolo di Retegui: Polemiche senza senso, come poteva parlare italiano se è qui da tre giorni? Quando conoscerà la lingua per lui sarà più facile”.

Il ct ha risposto alle parole di Balotelli: Mi fa piacere che ci siano attaccanti. Non so a cosa si riferiscono… Forse a lui? Io gli voglio troppo bene, speriamo possa essere davvero in forma. Sull’Under 21: “Ci sono molti giocatori che possono stare con noi”. Riguardo alla sfida con Malta:Mi aspetto una gara difficile, queste partite lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle poi si va in difficoltà. Alla fine sono tre punti, al di là del valore della squadra. Cambieremo diversi giocatori“. Su Tonali: “Ha preso una botta, ma sta bene.

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