Ruben Loftus-Cheek ha rilasciato un’intervista a SportWeek, nella quale ha parlato del suo arrivo al Milan. Sull’ultima stagione: “Non giocavo quanto avrei voluto e andavo in campo in posizioni in cui non potevo esprimermi. L’ultima stagione è stata molto difficile”.
Sul Milan: “Al Milan ho la mente libera e faccio la mezzala come mi piace: è come tornare bambini quando si giocava a pallone senza pensieri. In campo vuoi divertirti, goderti il tuo gioco, avere anche il piacere di lavorare duro. E se sei libero giochi il tuo calcio migliore”.
Sul gruppo: “Se tutta la squadra ha questo feeling si possono fare grandi cose. Siamo la squadra migliore in Italia? Sì, ci sentiamo i migliori. Ma per queste cose si aspetta la fine”.
Sugli obiettivi: “Nel calcio, voglio vincere lo scudetto con il Milan. Fuori dal campo, non ci ho pensato molto. Voglio godermi il presente”.
Sui traguardi personali: “Posso segnare anche più di dieci gol (record personale, ndr). Ne ho segnati dieci con Sarri al Chelsea, ma quella volta sono diventato titolare solo nel finale di stagione. Posso andare oltre”.
Sul derby perso: “Nel calcio capita di avere una giornataccia e non te la sai spiegare, ma siamo stati bravi a metterci tutto alle spalle”.
Sui compagni rossoneri: “Tutti sono leader, nessuno ha timore di far sapere che cosa prova o incoraggiare gli altri. Maignan è quello che si sente di più in campo e nello spogliatoio: parla, incoraggia, ci trascina. Il più matto è Florenzi; Thiaw è quello che lotta di più; Leao il più bello, è sempre alla moda; Adli quello che si veste meglio”.
Sull’avversario più tosto incontrato: “Il Bologna uno degli avversari più duri. Zirkzee, il loro 9: è bravo”.