Leao: "Ho fatto musica per hobby, ora posso dire che è un lavoro"

Leao: “Ho fatto musica per hobby, ora posso dire che è un lavoro”

Rafa Leao è stato intervistato a GQ Portugal, dove il portoghese si è raccontato a 360 gradi. Queste le parole del ragazzo sulla musica

Rafa Leao è stato intervistato a GQ Portugal, dove il portoghese si è raccontato a 360 gradi.

Sulla musica: “Sono stati due membri del gruppo che già cantavano, Juzicy e KidRobin, a incoraggiarmi a iniziare a cantare. Poiché siamo un gruppo di amici cresciuti insieme nello stesso quartiere, è stato naturale per me unirmi al gruppo. Quello che cerco di fare nella musica è fare in modo che le persone non abbiano paura di esprimere quello che hanno dentro. Il mio obiettivo è spingere le persone del mio quartiere, le persone con cui condivido la mia vita quotidiana, a non avere paura di esprimere ciò che vogliono esprimere, a essere sempre loro stessi”.

Sul doppio lavoro: “Ci convivo bene, ovviamente la gente metterà insieme le due cose e il mio nome d’arte non parlerà mai così forte come il mio nome da calciatore. Saranno sempre collegati”.

Sempre sulla musica: “Il mio obiettivo è quello di spingere gli artisti della mia etichetta a raggiungere determinati stadi che ritengo siano raggiungibili. Come artista, non penso solo a me stesso. Per dare visibilità, appunto. Ho iniziato a fare musica per hobby. Ora posso dire che è anche un lavoro, perché prendo le cose sul serio”.

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