Il difensore del Milan Matteo Gabbia ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni della Gazzetta dello Sport, sul nuovo corso rossonero.
Sull’arrivo al Milan
“È stata una bellissima sorpresa e una grande emozione. Mio papà mi ha accompagnato in un bar dove c’erano Mauro Bianchessi (allora responsabile dello scouting del vivaio, ndr) e Luca Grimi, l’osservatore che mi ha visto la prima volta. Mi hanno detto che mi volevano nel Milan e per me è stata la notizia più bella del mondo: avevo fatto altri provini, ma ero un tifoso rossonero e come tutti i bambini sognavo di giocare nella mia squadra del cuore“.
Simbolo del milanismo
“Non mi reputo un simbolo del milanismo, ma un ragazzo che ha la fortuna di giocare nella squadra per cui ha sempre tifato. Di questo sono super felice e super orgoglioso. Per rimanere qui c’è bisogno di costanza e determinazione ogni giorno e cerco di fare del mio meglio“.
Gol al derby
“Quante volte l’ho visto? Un bel po’ (ride, ndr). È stato un momento magico, un qualcosa di indelebile nella mia memoria. Sono fortunato ad aver realizzato un sogno così“.