Lorenzo Casini ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Anch’io Sport, dove ha parlato dei diritti tv e dei risultati delle italiane in Europa (tra cui anche il Milan). Il commento del presidente della Serie A sui diritti tv: “La prima fase si è conclusa con una fisiologica offerta bassa da parte degli operatori, che hanno aderito alla fase di trattativa privata in programma questa settimana. Lì che capiremo se si riuscirà o meno a chiudere a un prezzo che poi le squadre riterranno adeguato. Se non dovesse accadere, allora si aprirà un’altra fase di apertura delle offerte arrivate sul canale della Lega A con un’ulteriore fase di negoziazione. Speriamo che l’offerta sia più alta possibile”.
Sull’Arabia Saudita: “Sicuramente sono sintomo di un interesse verso i nostri giocatori, ma allo stesso tempo possono portare a fenomeni di doping finanziario. Fin quando si parla di mercato europeo possiamo intervenire con delle regole di salary cap, ma se parliamo anche di altri continenti solo la Fifa può intervenire. Si tratta di un fenomeno che dovrà essere monitorato nel corso degli anni”.
Se c’è preoccupazione: “Sono preoccupato relativamente. In fondo si va a cicli e quest’anno i risultati delle italiane in Europa sono stati positivi. A mio avviso bisognerebbe iniziare a riflettere su forme di salary cap sofisticate come quelle statunitensi. Ma per farlo non basta una Lega singola, serve l’Uefa”.