Ieri è stato il giorno del grande ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan. L’ex attaccante sarà un Partner Operativo di RedBird e darà il suo contributo stando vicino alla squadra rossonera e non solo. A proposito del ritorno dello svedese, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Fabio Capello.
Da campione in campo a manager: “Sono due percorsi troppo diversi, non c’è una conseguenza automatica. Se prima Ibra sceglieva il meglio per se stesso, lavorando in gruppo deve saper scendere a qualche compromesso, senza egoismi. ‘Si fa così e basta’ può dirlo solo chi comanda veramente, cioè il proprietario del club. E in certe decisioni influiscono diversi aspetti, alcuni dei quali per lui saranno nuovi: tenere conto dei bilanci, ad esempio”.
Consigli: “Dovrà mantenere la sua personalità e il coraggio di assumersi le responsabilità. In questo non deve cambiare. Ma anche usare l’intelligenza che ha per sapersi adeguare al ruolo. Sapere dove e quando intervenire per fare il bene di tutti, aprendosi al confronto“.