Calcagno sui cori razzisti: "Necessità di sanzionare in maniera più forte"

Calcagno sui cori razzisti: “Necessità di sanzionare in maniera più forte”

Il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, intervenuto a Radio Anch'io Sport, ha parlato dei cori razzisti al portiere del Milan

Il caso dei cori razzisti verso Mike Maignan durante il match tra Udinese e Milan continua a far discutere. Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, Umberto Calcagno si è espresso sul tema.

Le parole del presidente dell’Associazione Italiana Calciatori: Combattere queste forme di ignoranza è già possibile. Le norme interne federali sono congegnate molto bene. Com’è successo a Udine, calciatori, arbitro e Procura Federale hanno deciso di sospendere temporaneamente la gara. Ma le norme prevedono anche che le autorità di pubblica sicurezza possano sospendere definitivamente la partita. E’ una responsabilità che comporta implicazioni anche di ordine pubblico e che non può essere demandata ai calciatori o all’arbitro. Le decisioni della giustizia federale si basano sempre di più sugli atti che provengono dalle questure“.

Calcagno ha proseguito: Sanzionare in maniera più forte penso che sia una necessità: le norme già prevedono tutto quello di cui abbiamo bisogno. Bisogna anche capire come lavorare insieme, magari con qualche iniziativa in più negli stadi, anche perché questi episodi di intolleranza hanno una risonanza diversa quando coinvolgono il mondo del calcio”.

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