In esclusiva a Radio Serie A ha parlato Davide Calabria che ha detto: “Mio papà faceva il muratore e mia mamma l’impiegata e poi ha aperto un bar. Ora ci sono io a dare una mano. Loro mi hanno insegnato la fatica, affrontare i periodi difficili anche economicamente. Lo spirito di sacrificio, la dedizione, il fatto che mi concedevano il loro tempo”.
Ancora le sue parole
“Mio papà è stato più nelle retrovie per il lavoro, mia mamma è stata quella più fondamentale per me e che mi ha seguito più spesso. Penso che abbia sacrificato tutto per me e anche mio zio è stato molto vicino. Durante le scuole medie i miei hanno evitato di accettare le offerte del Milan, Atalanta e Brescia. Abbiamo deciso di fare il salto più tardi. La fatica era il viaggio la mattina presto verso Brescia a scuola e poi mia mamma mi portava al pulmino che mi portava al Vismara. Al primo anno ho fatto tanta fatica ma poi inizi ad abituarti”.