Sulla Coppa Italia – “Siamo rimaste deluse dal risultato finale ma nel calcio queste cose succedono. Il gesto di Maldini nel venirci a consolare è stato unico”.
Tifosi allo stadio – “Contentissima, è stato veramente speciale. Guardate i volti dei tifosi è stato particolare, perché è da molto tempo che non li vedevamo. In certi momenti della partita sono molto importanti”.
Sulla Champions League – “Vogliamo assolutamente i gironi. Per prima cosa dovremo affrontare i due turni preliminari: il secondo sarà particolarmente più complicato perché vi è il rischio di incrociare avversari tipo Real Madrid e Arsenal, ma siamo motivate e ci crediamo”.
Su Boquete una sorta di Ibra al femminile – “A volte scherzo molto con la squadra su questa cosa, ma Ibrahimovic è unico al mondo”.
Su Giacinti – “Vi sono poche attaccanti così forti in circolazione in Italia. Aiuta la squadra e segna molto velocemente”.
Sulla partita più bella – “Certamente quella contro l’Inter. Ho realizzato una doppietta importante che ci ha permesso di eliminare le nerazzurre e volare in finale di

Coppa Italia”.
Sul calcio femminile estero – “Sono un po’ più avanti rispetto a qui, ma penso che i top club come il Milan stiano facendo un grande lavoro. Occorre pazienza e visibilità”.
Sul numero di maglia – “Scherzo molto con Giacinti e Spinelli, perché all’epoca giocavo con la 21 e con la 9, ma mi tengo stretta l’87″.
Sul dialogo in campo – “A volte guardo le altre e penso molte volte “Forse parlo troppo” (ride). Questa è una parte del mio calcio e del mio modo di giocare, l’esperienza mi aiuta tanto” .

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