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MILANO – Tra poche ore Lazio e Milan scenderanno in campo allo stadio Olimpico. Il Milan attualmente ha otto punti in più rispetto alla compagine capitolina che, tuttavia, deve ancora recuperare una partita. La squadra rossonera cerca punti per tenere a distanza le inseguitrici e provare a riprendersi il secondo posto che, da ieri sera, è occupato dall’Atalanta. La Lazio, dal canto suo, deve vincere per poter continuare a coltivare l’obiettivo di rientrare in Champions. Mauro Tassotti, doppio ex di questa sfida, ne ha parlato attraverso un’intervista concessa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
SULLA PARTITA – “Per la Lazio si tratta di uno spareggio, perché in caso di sconfitta sarebbe davvero difficile pensare di poter recuperare. Potrebbero essere determinanti i palloni inattivi: all’andata il Milan vinse con un gol di testa di Theo Hernandez, sugli sviluppi di un corner. Volata Champions? Dico Milan, perché lo merita. Anche l’Atalanta lo merita. Invece non sono più così sicuro della Juventus: il Napoli gioca bene e vince…”.
SU MANDZUKIC – “E’ una buona soluzione per dare peso ed esperienza all’attacco, a patto che la squadra lo supporti. Mario ha qualità, è un calciatore importante, ma deve avere i compagni vicino”.
SU IBRAHIMOVIC – “Mi ha stupito. Oggi il suo peso si sente anche quando non c’è. Dieci anni fa era più polemico e spigoloso, ora invece è molto più maturo”.
SU TOMORI – “Credo che abbia sorpreso il Milan: forse in pochi si aspettavano un impatto così immediato. E’ arrivato a metà stagione ma si è subito guadagnato il posto con delle grandi partite. Ha caratteristiche che Kjaer e Romagnoli non hanno, ma si completa con entrambi. Se sta bene, è giusto che Tomori giochi”.
SU CALHANOGLU E DONNARUMMA – “Se avessero avuto il desiderio di andar via, avrebbero già interrotto le trattative…no?”.
SU PIOLI – “Ha i modi giusti ed è sicuramente un tecnico da Milan”.
