Nel suo consueto fondo su La Stampa, Marco Tardelli ha parlato della possibilità che Ibrahimovic torni al Milan nelle vesti di dirigente: “Non riesco a trovare un motivo valido per il quale non possa diventare un uomo vicino allo spogliatoio. C’è bisogno, nel nostro calcio, di uomini che lo conoscano profondamente per averlo vissuto”.
Prosegue: “Sappiamo tutti che Ibrahimovic è un personaggio ingombrante e non andrebbe al Milan per fare la mascotte. Ma secondo me se avesse un ruolo ben costruito e riconosciuto da tutti potrebbe andare a Milanello a parlare alla squadra e all’allenatore. Quello che è accaduto dopo la sconfitta del derby è stato solo un danno d’immagine per tutti. Per i giocatori, per il club e per l’allenatore e purtroppo la visita a sorpresa di Ibra e senza un mandato preciso è servita solo a confondere ulteriormente i ragazzi”.
In chiusura: “È un ruolo difficilissimo da interpretare, stipendiato dalla società con la quale deve tenere però non una certa distanza, perché confidente dei ragazzi e amico dell’allenatore. Forse non è questo che cerca Zlatan, ma questo ruolo è a mio parere cruciale per ritrovare la strada smarrita. Apprezzerei molto questa scelta”.