‘La Gazzetta dello Sport‘ oggi in edicola, ha riportato le parole del portiere bianconero, Marco Silvestri. Il classe 1991 ha manifestato tutta la propria vicinanza e solidarietà al collega del Milan per lo spiacevole accaduto in Friuli.
“Da collega e, soprattutto, da essere umano. Caro Mike, ti sono vicino per quello che è successo. Non è la prima volta, ma tutti insieme dobbiamo fare in modo che sia l’ultima. Alziamo la voce: No al razzismo. Difendo la porta dell’Udinese da tre anni, ma voglio difendere anche questa città, questa società, questa tifoseria. La nostra squadra è simbolo di integrazione. Questa gente è molto di più di qualche cretino che urla a voce alta parole stupide facendo pubblicità alla sua ignoranza e vergogna alla sua curva”.