Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha parlato ai microfoni di RTL 102.5 del futuro di San Siro e della trattativa di vendita con Milan e Inter, confermando l’accordo raggiunto con i club.
“Se tutto va bene, io lo spero, ma sapete su questo tema altro che telenovela. Incrocio tutte le dita che ho. Domani dovremmo andare in giunta perché di fatto con le squadre siamo arrivati ad un accordo. La giunta risolverà il suo compito con una delibera, io penso proprio positiva rispetto a questo progetto. In un Comune il sindaco e la giunta su alcune materie agiscono in autonomia, su altre, per esempio la cessione di beni patrimoniali importanti come lo stadio, bisogna passare dal Consiglio. Noi passeremo in giunta, poi lo porteremo in Consiglio, dove ci saranno commissioni e discussioni, poi bisognerà uscire con un sì o con un no“.
C’è il fattore Euro 2032
Sala continua:
“Io voglio avere la coscienza a posto, aver fatto ciò che i cittadini mi chiamano a fare, ovvero affrontare un problema. Lo porterò in Consiglio, suggerirò l’approvazione, voterò certamente a favore, poi dipenderà dal Consiglio. Tempistiche? Entro fine mese. Se tutto dovesse andare dritto? Lo stadio dev’essere pronto per il 2031, perché UEFA ci sta dicendo che non considereranno Milano tra le sedi degli Europei di calcio 2032 se rimanesse San Siro“.
Chissà che questa non possa davvero essere la svolta di una telenovela che va avanti da anni. La patata bollente passa ora alla giunta, con l’auspicio che si arrivi ad un sì definitivo, anche perché la UEFA ha già fatto sapere che San Siro non verrebbe considerato tra le sedi di Euro 2032.