Qui Genoa, ieri doppia sessione. C'è Czyborra, differenziato per Zappacosta

Qui Genoa, ieri doppia sessione. C’è Czyborra, differenziato per Zappacosta

Le ultime notizie da casa Genoa: il report di ieri e il programma della sessione odierna di allenamento.

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MILANO – Dopo la sconfitta per 3-1 contro la Juventus, ridimensionata nelle proporzioni grazie al goal di Scamacca, il Genoa ha iniziato a preparare il prossimo impegno: in campionato il club ligure sarà ospite dal Milan, reduce dalla vittoria per 1-3 in quel di Parma, nel match valido per la 31esima giornata di Serie A in programma domenica 18 aprile alle 12:30 allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro in Milano. La gara sarà trasmessa in diretta da DAZN.

Ecco, come riportato da genoacfc.it, cosa è successo ieri nei campi di allenamento del Genoa:

Sudore e determinazione, attenzione e applicazione.  Ieri doppia seduta, la mattinata è iniziata con un lavoro in palestra, incentrata in prevalenza sulla forza, seguita da esercitazioni tecnico-tattiche svolte per reparti. Nel pomeriggio, dopo nuovi esercizi di riscaldamento, attenzione particolare alle esercitazioni sul possesso palla, seguite da alcune partite a tema. Non sono mancati, tra una seduta e l’altra, alcuni approfondimenti video che lo staff di Ballardini svolge anche singolarmente con tutti i giocatori della rosa.

Le condizioni di Zappacosta e Czyborra

Cyzborra è tornato ad allenarsi in gruppo con i compagni, mentre Zappacosta ha svolto un allenamento differenziato come da programma.

Leao del Milan pressa Goldaniga del Genoa
Leao del Milan pressa Goldaniga del Genoa

Le parole di Ballardini

“Siamo cresciuti fino al 2-1 e abbiamo creato anche delle situazioni per pareggiare contro una Juventus che sta bene fisicamente: abbiamo fatto una buona partita dopo un avvio timido. Dopo l’avvio timido abbiamo preso campo giocando con personalità, poi abbiamo pagato la fatica anche con errori di lucidità e problemini muscolari: ma il Genoa mi è piaciuto. Ora pensiamo già al Milan: voglio vedere una squadra che sappia gestire palla e attaccare con più giocatori. Alle punte, di solito, occorre dare sempre fiducia. Noi invece facciamo girare tutti, per farli sentire coinvolti. La bravura di questi ragazzi sta nella capacità di tirare fuori sempre la prestazione anche non giocando con grande continuità. Futuro? Per ora pensiamo a questa stagione. Finora siamo stati bravi, ma non basta: ci dobbiamo confermare nel finale e terminare la stagione come si deve, il resto viene da sè”.

 

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