Grande giornata ieri per la Primavera rossonera. I ragazzi di Mister Abate si sono imposti per 3-1 sull’Atalanta, nella sesta giornata di campionato. I rossoneri sono saliti a 16 punti e sono in testa alla classifica a +2 sull’Inter, come i grandi. Riviviamo questa vittoria grazie al sito ufficiale del Milan.
La cronaca del primo tempo: “Pronti, via e il Milan accende la propria macchina offensiva con grande padronanza e veemenza. Tanti attacchi e a senso unico: al 9′ tiro di Victor, il portiere respinge male ma si salva in qualche modo; al 12′, dopo una bella azione collettiva, Perrucci suggerisce per Bonomi che di piatto calcia di poco a lato; al 22′ un Jiménez in grande spolvero avanza, si accentra e di destro va vicinissimo al palo; al 30′ Camarda serve Stalmach il quale in scivolata va quasi a botta sicura, provvidenziale Pardel. Dopo una mezz’ora di predominio pressoché totale, appare l’Atalanta e fa male. Al 35′ ripartenza veloce, Martinelli sterza e di mancino va a un passo dal bersaglio. Assomiglia a un lampo improvviso, invece è il preambolo del gol: al 38′ combinazione Castiello-Bonanomi, Vlahović riceve in piena area e batte Bartoccioni“.
La cronaca del secondo tempo: “Lo svantaggio, immeritato e inaspettato, scompiglia un pochino i rossoneri. Anche la gara si innervosisce dopo il riposo. L’avvio di ripresa non regala particolari emozioni, ma sono sempre i padroni di casa a provarci e riprovarci: al 62′ Pardel devia il cross pericoloso di Scotti e sugli sviluppi dell’angolo Zeroli manda alto di testa; al 66′ tentativo dello stesso Kevin dalla distanza alle stelle. Il pareggio arriva, necessaria conseguenza di una mole di lavoro più che sufficiente: al 67′ ci pensa Victor, mancino dai venti metri potente e preciso a gonfiare la rete. A questo punto il Diavolo non si accontenta e spinge al massimo, trovando il sorpasso a breve distanza: stavolta Victor batte il corner per l’incornata di Zeroli in mischia e sottomisura al 72′. Ora è in discesa, i cambi danno una mano. Nel finale, al 90′, il nostro capitano si prende completamente la scena firmando alla grande la doppietta: Scotti mette in mezzo, il resto è una spettacolare rovesciata. Triplice fischio”.