Alle 21 è in programma la sfida tra Milan e Hellas Verona, valida per l’ultima giornata di campionato. Mentre il Milan si appresta a chiudere la stagione al quarto posto, dall’altra il Verona è alla ricerca di una vittoria che possa garantirle la salvezza. I rossoneri si ritrovano ad affrontare una squadra che ha vinto una sola partita delle ultime sei disputate. Gli scaligeri sembrano aver perso slancio ed entusiasmo e rischiano di retrocedere in Serie B. I gialloblù hanno infatti conquistato solo 31 punti in 37 giornate. In attesa del match, cerchiamo di conoscere meglio l’avversario di oggi dei rossoneri.
Il Verona non ha un buon rendimento in trasferta, avendo vinto una sola partita esterna in questa stagione. Nessuna squadra ha fatto peggio degli scaligeri nei cinque principali campionati europei. Inoltre i gialloblù sono quelli che hanno realizzato meno gol in trasferta di tutto il campionato (dieci). Però a San Siro si sfidano le due squadre che hanno vinto più duelli in Serie A. Inoltre gli scaligeri hanno dimostrati di essere molto attenti nella loro area, non concedendo nemmeno un rigore.
Nell’ultima parte del campionato mister Zaffaroni è stato abile nel trovare delle soluzioni alternative. Proprio quattro degli ultimi otto gol sono arrivati da giocatori subentrati. Il Verona però è anche la squadra che ha subito più reti nei minuti finali di recupero (otto). Tra i migliori giocatori dell’Hellas c’è Simone Verdi. Con lui il Verona ha vinto il 33% delle partite, mentre senza ha ottenuto una sola vittoria su sette. Il numero sette gialloblù è il capocannoniere della squadra con cinque reti e quello che ha tentato più dribbling (51). Invece in rampa di lancio c’è Cyril Ngonge, che ha realizzato la percentuale più alta di conclusioni nello specchio della porta (42%). Con una sola rete eguaglierebbe il suo primato di marcature stagionali (sette), stabilito lo scorso anno.