Paolo Maldini è tornato a parlare. L’ex capitano e dirigente del Milan è stato ospite al PoretCast, podcast di Giacomo Poretti. L’ex direttore dell’area tecnica ha toccato diversi temi della sua carriera, dentro e fuori dal campo.
Sul Mondiale 2002: “Sapevo già che sarebbe stata la mia ultima esperienza con la Nazionale, quindi per me uscire significava interrompere quella cosa bellissima che era la Nazionale. Giocare per l’Italia, sentire l’inno: è un’esperienza travolgente. Finirla con l’arbitro Moreno… Nel 2002 le squadre non si incrociavano per dare la mano. Tommasi aveva l’abitudine di dare la mano all’arbitro, ma lui rifiutò: lì capimmo qualcosa… Gliene abbiamo dette davvero tante”.
Sul Mondiale 2006: “Nel 2006 Lippi venne da me per convocarmi, gli dissi che non ce la facevo. Iniziavo ad avere dolorini e volevo essere al massimo per gli ultimi anni della carriera. Poi hanno vinto, quindi direi che dopo quattro Mondiali il problema ero io (scherza, ndr)“.