Tra pochi minuti Massimiliano Allegri parlerà alla stampa alla vigilia del match contro il Parma. Qui su IlMilanista.it potrete seguire il live testuale:
Domani sappiamo che affronteremo una squadra che in campo ha sempre lottato le partite. Anche l’ultima, nonostante sia rimasta in 10. È una squadra che alza molto la palla. Hanno Pellegrino davanti che è molto bravo nei duelli aerei. Giocare a Parma non è mai semplice, l’anno scorso il Milan ci ha perso 2-1. Noi quest’anno tra Pisa e Cremonese abbiamo fatto solo un punto. Bisogna prepararsi mentalmente ad una partita che non sarà bella. Loro alzando molto la palla non ti fanno giocare bene, la partita potrebbe essere anche molto spezzettata. È da Udine che non vinciamo in trasferta. Abbiamo recuperato Pulisic che sarà a disposizione, Estupinan e Jashari hanno migliorato la loro condizione. Rabiot rimarrà fuori, tornerà dopo la sosta, così come Gimenez
Pulisic è rientrato questa settimana, ha fatto due allenamenti. Sta bene fisicamente ed è in una buona condizione, come tipo di fisico non è che abbia bisogno di tantissimo lavoro per rientrare in condizione, vedremo quanti minuti avrà. Leao e Nkunku hanno fatto molto bene, Nkunku ha fatto bene da centravanti contro la Roma, sia tecnicamente che tenendo botta con i difensori anche fisicamente. Leao è uscito con i crampi perché deve ancora migliorare la condizione, è stato tanti giorni fermo; l’importante è che abbia questo atteggiamento e che giochi sempre questo tipo di partita, non sporadicamente. Domani servono altri tre punti, bisognerà giocare bene tecnicamente e sbagliare poco
Sulla possibile necessità di un centravanti vero a gennaio:
Abbiamo Gimenez che ci potrà dare tanto, ma si può giocare anche senza centravanti, Detto questo, Nkunku e Leao possono farlo
Sulla prima trasferta a Parma da allenatore del Milan:
Andrea Pirlo fece un gol meraviglioso e anche lì fu una partita molto combattuta, come accade sempre a Parma e come accade contro ogni squadra di Serie A
Sulle differenze con la difesa dell’anno scorso pur avendo gli stessi uomini:
Non posso parlare dell’anno scorso, so che quest’anno ho chiesto ai ragazzi di ridurre il numero dei gol presi, è un numero che conta per arrivare nelle zone alte della classifica. Se prendi 50 gol in una stagione, per arrivare nelle prime quattro ne devi fare 150. E’ una questione matematica, la differenza reti contava settanta anni fa e conta adesso. Dobbiamo migliorare la finalizzazione perché non possiamo sprecare tante occasioni come contro la Roma. Nel gol Pavlovic ha fatto un gran movimento, Leao gli ha messo una bella palla, ma non possiamo fallire 4 occasioni a un metro dalla porta per fare il 2-0. In questo dobbiamo migliorare.
Sui gol subiti con le piccole:
Abbiamo preso dei gol e il calcio è strano. Dobbiamo riflettere su quello che è successo, contro la Cremonese presi due gol su due cross, contro il Pisa non abbiamo chiuso la partita e su questo dobbiamo migliorare perché gli avversari vanno messi K.O. Le partite non finiscono finché l’arbitro non fischia. Domani troveremo una squadra che cercherà un’impresa perché viene da dei risultati negativi, dovremo metterci al loro stesso livello sia mentale che fisico, e correre per lo meno come loro. Se lo facciamo, poi verranno fuori le qualità tecniche
No al derby non ci pensiamo, pensiamo alla partita di domani che vale tre punti come il derby e le altre partite. Non è per arrivare sereni al derby ma per fare una sosta serena. Quando arriveremo al derby sarà una partita meravigliosa, una serata meravigliosa. Ma la partita più importante è sempre quella che si gioca nell’immediato
Dico sempre ai ragazzi che quando siamo al Milan, tutti noi e non solo i giocatori, devono lavorare tutti i giorni con passione per creare i presupposti per ottenere i risultati, perché la maglia del Milan bisogna tenersela. Perché poi quando andiamo via dal Milan non è che ci torniamo. Maignan è un grandissimo portiere, la società sta programmando il futuro del Milan e quindi ci sono Tare e Furlani che penseranno al meglio per il Milan. Noi dobbiamo rimanere concentrati sull’obiettivo finale: i primi quattro posti per tornare a giocare la Champions
Gimenez per il derby dovrebbe essere a disposizione, vediamo. Se poi non sarà a disposizione, non ci sarà. È molto semplice
Per quanto riguarda la classifica siamo solamente alla decima giornata. Ho imparato nel corso degli anni che i primi sei mesi sono la preparazione per il rush finale, quindi vanno fatti bene. A marzo bisogna essere nelle condizioni ottimali per giocarci i primi quattro posti. Abbiamo un macro obiettivo, che è il quarto posto, e poi i mini obiettivi che sono le singole partite. Domani è un mini obiettivo da centrare per migliorare la classifica e rimanere agganciati nelle zone che contano
Modric capisce prima dove finisce la palla, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Ma è tutta la squadra che quando non ha palla si mette in condizione di difendere per non prendere gol. Poi bisogna migliorare la fase realizzativa: rispetto alle occasioni che abbiamo la percentuale realizzativa è molto bassa
Sulla possibilità di giocare con 3 attaccanti insieme:
Questo lo vedremo durante la stagione. Ci sono momenti in cui si può giocare con tre punte, è una crescita che la squadra potrà affrontare durante la stagione se ci sarà la necessità e se la squadra lo potrà sostenere. Non è che se partiamo con 4 punte siamo sicuri di vincere, ci sono anche i cambi, le partite durano 95 minuti. Dipende tutto dalla disponibilità che danno i giocatori quando non abbiamo palla. Nel calcio di oggi non possiamo permetterci di difendere in 7 o 8. Perché poi quando prendi la palla quei 7 che hanno difeso sono poco lucidi per fare la fase offensiva
La Lazio sta tornando, Inter e Napoli sono favorite, la Juventus ha fatto buone partite, ha vinto a Cremona e sarà una delle candidate a vincere lo Scudetto, la Roma sta facendo un grande lavoro, l’Atalanta tornerà. Ecco perché bisogna dare continuità ai risultati, bisogna stare in silenzio e pensare a lavorare
Io sono molto basico, alcuni numeri faccio fatica a comprenderli, sicuramente dobbiamo migliorare la fase di possesso nella metà campo avversaria, ma dipende anche dalle caratteristiche dei giocatori, visto che abbiamo giocatori a cui piace andare anche in maniera istintiva e veloce. Su questo Modric ci può dare una grande mano quando siamo in possesso offensivo
Gli infortuni che abbiamo avuto sono stati un’opportunità per quelli che avevano giocato meno. Le cose che succedono vanno viste anche come opportunità. Gli infortuni di Rabiot e Pulisic hanno dato possibilità agli altri di giocare e mettere minutaggio e, fino ad oggi e speriamo anche domani, di portare anche dei risultati
Sulle parole di Buffon:
Il Milan non è di Allegri, abbiamo una rosa valida e dobbiamo raggiungere gli obiettivi. Sono d’accordo con le sue parole, bisogna avere equilibrio. Una volta vincemmo una partita 4-3 e lui era una furia perché non voleva prendere tre gol, i portieri di solito vogliono vincere 2-0. Ho avuto la fortuna di lavorarci insieme e vederlo parare, è stata una cosa straordinaria
Non so che parola servirebbe per definire lo scudetto. So solo una cosa, che è tutto collegato. Se a marzo siamo nelle prime quattro vuol dire che siamo lì attaccati. Poi quando vedremo dove saremo a marzo a quel punto lì avremo le nostre chance di giocarci le nostre possibilità di entrare nelle prime quattro o fare di più. L’obiettivo chiaro è entrare nelle prime 4, ma non deve essere limitativo. Quando sei al Milan devi partire puntando al massimo dei risultati, con l’obiettivo nelle prime quattro. Ma riportare il Milan in Champions credo che sia già un risultato importante, anche a livello economico per la società. Giocare la Champions è una cosa meravigliosa