Allegri: "Abbiamo un'ottima rosa, il primo obiettivo è la Champions..."

Allegri: “Abbiamo un’ottima rosa, il primo obiettivo è la Champions…”

Massimiliano Allegri, allenatore Milan
Tra pochi minuti parlerà per la prima volta Massimiliano Allegri come nuovo allenatore del Milan. Segui la live testuale!

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Ci siamo. È arrivato il momento di conoscere il nuovo allenatore del Milan. Tra pochi minuti Massimiliano Allegri parlerà per la prima volta come tecnico rossonero. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

“Buongiorno a tutti e bentrovati. Mi fa piacere essere qui davanti a voi, iniziamo oggi questa avventura dove cercheremo di toglierci delle grandi soddisfazioni”

“Da quando sono arrivato, ho iniziato a lavorare con Tare e con tutta la società. Per ottenere i risultati bisogna essere un blocco unico, dove c’è un’unica direzione verso la quale andare. Abbiamo solo iniziato e condividiamo quotidianamente le dinamiche, valutiamo da questa mattina il primo allenamento. Inizia questa fantastica avventura. Io sono molto entusiasta di essere tornato al Milan, dove ho trovato tante persone che ho lasciato e altre nuove”

“In questi 15 anni non ho vinto più del Milan, ma ho avuto la fortuna di lavorare al Milan dove ho avuto la possibilità di vincere il primo scudetto. Poi sono andato alla Juventus, ringrazio per aver avuto la possibilità di lavorare lì 8 anni. Ringrazio tutti. Io non ho vinto, ma cerco di mettere i giocatori nelle condizioni di poter raggiungere obiettivi importanti. La società deve essere di sostegno, come è stato e come sarà. La rosa del Milan è un’ottima rosa, ora comincio a conoscere i giocatori. La società e il direttore stanno monitorando tutte le situazioni. L’importante è arrivare al 31 agosto nelle migliori condizioni. Intanto abbiamo la partita importante del 17 agosto in Coppa Italia, che è da dentro o fuori”

“Credo che bisogna iniziare la stagione con grande entusiasmo da parte di tutti, per creare i presupposti per essere a marzo nelle migliori condizioni possibili per raggiungere l’obiettivo a fine anno. Il Milan deve tronare a giocare la CL, a marzo dovremo essere in quelle posizioni”

“C’è un lavoro da fare. Quello che è successo lo scorso anno non so dirlo perché ho visto il Milan da fuori, ma non so cosa è successo. Oggi inizia una nuova stagione. Devo prendere il positivo dello scorso anno. Il valore della squadra e dei giocatori c’è, sta a me cercare di farli rendere nel miglior modo possibile. Quando siamo al Milan, bisogna avere sempre l’ambizione di arrivare al massimo e non accontentarsi. Bisogna avere dedizione nel lavoro giorno per giorno e cercare in campionato di viaggiare a una velocità di crociera”

“Non è questione di corto muso. L’obiettivo di tutti è partire bene e cercare di riportare il Milan in Europa e soprattutto in Champions. Tutti dobbiamo avere in testa questo obiettivo e ci possiamo arrivare solo con il lavoro quotidiano di ogni singolo. Su questo sono molto fiducioso”

“Ho scelto il Milan perché un club a cui sono molto affezionato. Quando mi è arrivata la chiamata di Tare e Furlani li ho subito incontrati e in un’ora abbiamo deciso che avremo iniziato questa avventura insieme. Sono molto contento della scelta che abbiamo fatto”

“Per quanto riguarda il mercato c’è Tare che monitora le opportunità che ci sono. Per quanto riguarda le uscite sono state condivise con la società. Sono contento dei 25 giocatori che ho ora a disposizione. Le cose vanno fatte piano piano, per essere pronti per il 17 agosto perché è una partita da dentro o fuori”

“La cosa che posso dire è che al Milan dobbiamo avere tutti l’ambizione di ottenere risultati importanti. Se poi saremo bravi a marzo a essere dentro quelle posizioni, ci giocheremo la qualificazione. Ora non ha senso dire vinceremo il campionato. Dobbiamo essere concreti attraverso il lavoro e la passione”

“Intanto cerchiamo di mettere dieci in campo, poi vediamo come li mettiamo (ride, ndr). Stamattina ho visto Maignan e Leao felice, sono molto contento del portiere. È uno dei migliori portieri in Europa, perciò la società è stata molto brava a convincerlo a rimanere. Leao è straordinario e sicuramente quest’anno farà una grandissima stagione”

“Modric aspettiamo che arrivi, arriverà ad agosto. È importante e straordinario, non è necessario presentarlo. Abbiamo un bel centrocampo, ottimi giocatori. Giocheremo con i 3 centrocampisti, poi a seconda delle caratteristiche dei giocatori cercherò di metterli in campo”

“Per quanto riguarda quello che è successo fino a un mese fa non lo so e non posso dirlo. Io ho trovato una società con chiarezza nei ruoli. Tare è un elemento aggiunto. L’importante è andare tutti verso un’unica direzione. Questo blocco deve lavorare per il bene del Milan”

“Ho incontrato la proprietà e sono stato molto contento. La cosa importante che dobbiamo fare è lavorare bene perché l’unica cosa per riconquistare il rispetto dei tifosi è lavorare bene con professionalità e cercare di ottenere risultati. I tifosi dovranno darci una mano perché noi avremo bisogno di loro”

“Vlahovic è un ragazzo straordinario che ho visto giovane e poi è cresciuto. Io non sono un amante dei numeri, però ci sono dei numeri da cui non si può scampare. Negli ultimi 16 anni solo una volta ha vinto il campionato chi non ha preso meno gol. Se prendi 40 gol, non puoi arrivare tra le prime quattro”

“Sono convinto di Leao perché va verso l’età della maturazione. Credo che sia più responsabile. Ci sono tutti i presupposti per poter fare bene”

“15 anni fa avevo i capelli, sono cambiato tanto. Ho fatto esperienze. I giovani non sono più o meno bravi degli anziani, tutto dipende dalle esperienze. Fra un mese faccio 58 anni, rispetto al primo Milan sono completamente diverso. i 4 anni di Milan mi hanno insegnato molto, così come gli 8 anni di Juve mi hanno insegnato altro. Tutto ciò mi ha ingigantito il bagaglio di esperienza, ma non si finisce mai di imparare. Si può sempre migliorare, il mantenimento non esiste”

“Tutti dobbiamo avere l’ambizione di ottenere il massimo, poi sarà il campo a dire quanto saremo stati bravi. Ogni giorno dobbiamo stare lì a lavorare perché ogni domenica dobbiamo ottenere i 3 punti. Fino a marzo bisogno costruire il tutto per i due mesi finali”

“Ibra non l’ho ancora visto ma solo sentito. Sono contento perché è stato uno dei giocatori che mi ha donato il primo scudetto, ma ora ha iniziato un ruolo diverso. Theo ha fatto una scelta diversa, gli auguro le migliori fortune”

“Ho visto dei ragazzi molto disponibili e attenti. Oggi iniziamo con la palla il primo allenamento. Io sono molto fiducioso. Io devo prendere il meglio dell’anno scorso. Non c’è bisogno di una rivoluzione, ma lavorare con ordine e responsabilità”

“Le squadre che temo sono quelle al vertice: Il Napoli è la favorita, l’Inter, l’Atalanta, la Roma e la Lazio… arrivare tra le prime sette non sarà facile”

“Di mercato non parlo perché c’è il direttore che pensa lui. Jimenez può fare il terzino, Bartesaghi è molto interessante. Tare avrà modo di lavorare per migliorare le cose. I centrali sono molto bravi, sono molto contento”

“L’offerta più importante per me era il Milan, perciò sono contento e entusiasta di essere qui. Il Milan ha un fascino grandioso”

“Credo che quando abbiamo la palla dobbiamo fare bene per fare gol e quando non l’abbiamo dobbiamo difendere per non prendere gol”

“Bisogna divertirsi, con grinta, vincendo. Questo è il mix giusto da fare. Come tutti i lavori bisogna farlo con grande passione, perché questo ti porta a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Per fare questo c’è bisogno di grande passione. Dobbiamo lavorare con grande entusiasmo e ricordarci sempre che siamo fortunati nel fare quello che stiamo facendo”

“Leao, come tutti gli altri, devo cercare di metterlo nelle condizioni migliori possibili per fare il meglio possibile”

“Parlare da fuori è sempre troppo facile. Quello che posso dire è che da oggi inizia una stagione nuova, dove abbiamo degli obiettivi da raggiungere. Bisogna lavorare quotidianamente molto duramente. Solo così si può dare continuità in campionato”

“Io mi diverto molto su queste cose, ma l’importante è il risultato. Alla fine se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi… Il calcio è arte, quindi la gente viene allo stadio per vedere i gesti tecnici dei giocatori. Bisogna giocare tecnicamente molto bene”

“Jashari? Ci piacerebbe che lui venisse al Milan, lui vuole venire. Ma in questo momento dobbiamo rispettare le dinamiche di un altro club. Riteniamo di aver fatto una grande offerta, perciò mi auguro che questa vicenda si possa chiudere bene per tutti”

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