Sacchi: “Berlusconi innovatore, gli devo molto. Ha creduto in me quando…”

Sacchi: “Berlusconi innovatore, gli devo molto. Ha creduto in me quando…”

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan
Arrigo Sacchi ha voluto ricordare l’ex presidente del Milan, Silvio Berlusconi, nel giorno della sua scomparsa

Nella giornata di ieri si è spento Silvio Berlusconi all’età di 86 anni, dopo due giorni di ricovero al San Raffaele di Milano. La notizia ha sconvolto l’intero mondo politico e calcistico, in particolar modo il Milan. Il Cavaliere ha infatti acquistato il Milan nel 1986 e l’ha guidato per 31 anni, durante i quali ha visto sollevare 29 trofei.

Proprio della morte dell’ex premier ha parlato Arrigo Sacchi, grande ex allenatore rossonero, intervistato dal Corriere della Sera. Sul suo arrivo al Milan: “Gli devo molto, sono stato sempre riconoscente nei suoi confronti da quando, appena mi assunsero al Milan, risposi loro ‘o siete geni, o siete pazzi’. Ha avuto coraggio e nessuno può dirlo meglio di me dal momento che mi portò al Milan quando io allenavo il Parma. Lui ha avuto una visione, in me ha riconosciuto e identificato qualità che nemmeno io pensavo di avere”.

Il suo apporto nel mondo del calcio:Cosa mi mancherà di lui? È stato un innovatore, in ogni campo, anche nella politica. Restando in quello sportivo, nel campo a me più familiare, ricordo che per un decennio a cavallo degli anni Novanta le squadre italiane hanno dominato in Europa: lui ha fatto irruzione in questo mondo con la forza di una valanga. Ha permesso al calcio italiano di ottenere una dimensione internazionale mai raggiunta prima“.

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