Olivier Giroud ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Il centravanti del Milan ha toccato diversi argomenti, tra cui il presente e il suo futuro in rossonero, ma anche della lotta Scudetto.
Il Milan e Pioli: “Io al Milan sto bene, ho ricevuto un’accoglienza da sogno, con Pioli e il suo staff c’è un grande rapporto. Quando era nella tempesta gli ho parlato, gli ho dato sempre il mio sostegno. Gli ho detto: ‘Ci sono passato anche io, se hai bisogno, ci sono sempre’. Quando ho segnato alla Roma, ho festeggiato anche per lui. Io e il mister abbiamo un rapporto di fiducia reciproca: io do sempre il massimo per lui e per la squadra e lui lo sa”.
Sul futuro: “Non so ancora che cosa accadrà. Però so che qui mi sento bene e che al Milan ho fatto grandi cose. La nostra è una storia d’amore. Con il club non abbiamo ancora affrontato davvero l’argomento rinnovo, più avanti vedremo e prenderemo una decisione. La cosa più importante è restare concentrato sugli obiettivi della squadra. MLS? Ci sono anche altri paesi, a fine stagione si apriranno più opportunità e farò la mia scelta”.
Se i 20 gol in A sono un obiettivo: “Se potrò farli, sì. Non mi metto nessuna barriera per i gol! Mi piacerebbe anche arrivare in doppia cifra con gli assist“.
Scudetto: “L’obiettivo è concentrarci sul percorso. Se stiamo bene e facciamo le cose come si deve, possiamo provare ad accorciare su Juventus e Inter, che stanno facendo una grandissima stagione. Ad aprile le incontreremo entrambe, una dopo l’altra, dobbiamo arrivarci al massimo. Prima vinciamo e guadagniamo punti, poi parliamo. Per ora è difficile pensare allo Scudetto“.
L’Europa League: “Il Milan è tra le squadre che possono vincerla. Siamo un po’ outsider e un po’ favoriti: è un trofeo che vogliamo provare a vincere anche perché manca nella bacheca del Milan”.
