Questa sera alle 20:45 andrà in scena il big match tra Milan e Napoli, valido per la decima giornata di campionato. Proprio di questa sfida ha parlato Luigi Garlando ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
Sull’assenza di Leao: “Fonseca si prende un bel rischio ma ha deciso di tirare dritto con le sue idee, i suoi principi e il Milan che sente più suo. Dovrà giocare anche contro le assenze che sono poderose: Gabbia, l’eroe del derby, ha cementato una difesa traballante. Theo Hernandez, oltre al carisma da capitano, ha una qualità di spinta che il giovane Terracciano non può avvicinare. Così come Loftus-Cheek, al fianco di Fofana, non può replicare la qualità in costruzione di Reijnders, talento in rampa di lancio“.
Su Fonseca: “Fonseca ribadisce un Diavolo senza Leao, pur non potendo contare sugli squalificati Theo e Reijnders. Rinuncia al primo violino in nome di un’orchestra compatta e solidale. Okafor ha meno magia nelle scarpe ma più voglia di muoverle senza palla”.
Confronto tra Leao e Yldiz: “Rafa decisivo come Yldiz a partita in corso? È diverso. A 19 anni un’esclusione non può essere un trauma, il principino turco è entrato assatanato, disposto a mangiare l’erba e ha deciso. Per Leao, 25 primavere, totem popolare, miglior giocatore in rosa, non esserci neppure in un match tanto importante rappresenta uno sfregio all’orgoglio e a una sensibilità delicata“.