Giorgio Furlani, ad del Milan, ha rilasciato una lunga dichiarazione ai microfoni della Gazzetta dello Sport. L’amministratore delegato rossonero ha parlato del club, del futuro di molti giocatori e soprattutto di quello di Pioli.
Sul futuro di Theo e Maignan: “Hanno un contratto fino al giugno 2026. Si parla di vendere o comprare ma spesso sono i giocatori a decidere del loro futuro. Theo e Mike sono due campioni, speriamo restino con noi il più a lungo possibile e facciano ancora la differenza“.
Su Pioli: “La nostra stagione fin qui è stata buona, ma come l’anno scorso c’è stata un’altra squadra che è andata oltre le previsioni. Ieri il Napoli, oggi l’Inter. Pioli al Milan ha una storia decisamente positiva, ha riportato la squadra in Champions e ha vinto lo scudetto. Spesso viene criticato ma ha fatto risultati importanti. Nessuno dalla società ha mai parlato di panchina a rischio. Ora sarebbe ingeneroso valutarlo in base al futuro percorso in Europa League o all’esito del derby, per quanto importante sia“.
Su Ibrahimovic: “A livello formale Zlatan non ha deleghe con cui poter decidere, ma il nostro approccio al lavoro non è ‘formalistico’. C’è un gruppo che opera e decide in piena collegialità. Il mio rapporto con Ibra è fantastico e sono fortunato ad averlo vicino, è curioso, conosce tante realtà e sa che cosa è il calcio di oggi. Siamo complementari, lui è uomo di campo, io un manager”.