Ex-Milan, parla Montella: " Sarà difficile vedere Ibra e Giroud insieme"

Ex-Milan, parla Montella: ” Sarà difficile vedere Ibra e Giroud insieme”

Vincenzo Montella, ex-Milan
L'allenatore, ad oggi senza panchina, ha commentato tutti i cambiamenti che sono previsti per la prossima stagione di Seria A

[fncvideo id=573283 autoplay=true]

Questa è stata l’estate degli allenatori: tra addii, litigi, accordi saltati, clamorosi ritorni e improvvisi cambi di fronte. La Serie A sembra pronta per ripartire dalle panchine e da tutte le rivoluzioni tecniche, che cambieranno decisamente il volto del nostro campionato. L’ex- Milan, Vincenzo Montella è intervenuto ai microfoni di Gazzetta per commentare gli stravolgimenti tecnici.

Oltre a commentare il futuro operato di Mou, Sarri, Italiano, Allegri, Inzaghi e Pioli, l’ex-calciatore non è potuto esimersi nel commentare la conquista dell’Europa, operata dal progetto tattico di Roberto Mancini.

Partito dal nostro campionato, l’ex-Viola si è potuto confrontare con l’Europa League alla guida di Fiorentina e Milan, per poi aprirsi alla Liga e alla Champions con il Siviglia. Il suo giudizio è impreziosito dalle tante esperienze accumulate e il suo punto d’osservazione è completo: con il bagaglio di conoscenze acquisite è riuscito a penetrare al meglio i segreti tecnici nuova Serie A.

Le parole dell’Ex-Milan

L’aereoplanino giallorosso ha parlato così alla Gazzetta dello Sport, in merito alla stagione passata del Milan di Pioli e sull’impiego tecnico delle due punte: “L’anno scorso sono stati grandiosi. Maldini da dirigente ha dimostrato di conoscere il calcio e i calciatori giovani. Il prossimo anno dovranno confermarsi; Ibra è intramontabile e Giroud aggiunge fisicità ed esperienza internazionale. Anche se, a parte situazioni eccezionali, credo che sarà difficile vederli insieme”.

Zlatan Ibrahimovic, attaccante svedese, classe 1981, in forza al Milan
Zlatan Ibrahimovic, attaccante svedese, classe 1981, in forza al Milan

Sull’Italia di Mancini

L’ex allenatore di Fiorentina e Milan, attualmente senza squadra, ha parlato anche della vittoria della Nazionale agli Europei e del piglio che il ct ha ridato agli Azzurri.

Mancini simbolo azzurro? Giustissimo. È partito da zero e ha proposto un calcio propositivo, ci è riuscito attraverso un percorso e creando un gruppo unito. E’ difficile farlo nei club, figuriamoci in nazionale. E’ lui il fuoriclasse dell’Italia“.

x