Casadei: "Da piccolo immaginavo di essere Ronaldinho e Kàkà"

Casadei: “Da piccolo immaginavo di essere Ronaldinho e Kàkà”

In un’intervista concessa a La Repubblica, Cesare Casadei ha parlato del suo passato con l’Inter, dei sogni della sua infanzia e non solo.

In un’intervista concessa a La RepubblicaCesare Casadei ha parlato del suo passato con l’Inter, dei sogni della sua infanzia e non solo.

Queste le parole del centrocampista azzurro: “Ricordo i primi gol. Il cancello di casa come porta, contro i miei due fratelli, più grandi di sei e quattro anni. Immaginavo di essere Ronaldinho o Kakà. Poi ho capito di essere abbastanza bravo e ho scelto di fare il calciatore”.

Poi, Casadei sul paragone con Milinkovic e l’avventura in azzurro: “Non esageriamo. Sono felice di aiutare la squadra. Segno tanto sfruttando anche la mia altezza. Ci stiamo divertendo un sacco, è il nostro segreto. La parola Mondiale mi fa venire i brividi perché sono scaramantico, non vi dico cosa sto sognando ora”.

Infine, sul passaggio dall’Inter al Chelsea: “Quando sono partito non ho pensato che non avrei esordito in A con l’Inter. Ho pensato solo ai lati positivi, godendomi ogni aspetto di questa esperienza. In Inghilterra il gioco è più fisico e intenso, ma dipende anche dal fatto che in Primavera si gioca a 18-19 anni, io invece sono stato messo alla prova nel campionato U23”.

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