Marco Borriello ha stilato la sua personale squadra ideale per Sportweek, settimanale de La Gazzetta dello Sport. L’ex attaccante del Milan ha incluso 6 giocatori che hanno fatto la storia dei rossoneri, a cui ha aggiunto Ancelotti come tecnico. La formazione: DREAM XI (4-2-3-1): Buffon; Cafu, Nesta, Cannavaro, Maldini; Pirlo, Redondo; Di Natale, Del Piero, Ronaldinho; Totti. All. Gian Piero Gasperini/Carlo Ancelotti.
Su Cafu: “Al Milan, quando ero giovane e facevo la quinta punta, spesso in allenamento venivo messo come ala sinistra e duellavo con lui. Era imprendibile, sempre sorridente e con la cicca in bocca”.
Su Nesta: “Da centravanti me la vedevo con Sandro nelle partitelle. Mi diceva: ‘Sei bello profumato, è un piacere marcarti’. Ma quante botte…”.
Su Maldini: “A Milanello, fin da giovane, andavo al tavolo dei senatori: che soggezione verso di lui. Campione assoluto, dentro e fuori dal campo”.
Su Pirlo: “Compagno nel Milan, nella Juve e in Nazionale. Magari aveva meno forza di Seedorf, un altro top, ma aveva il gelo, nel cervello e nei piedi. Talentuoso anche nell’originalità delle battute”.
Su Redondo: “Un principe. Elegante nel modo di giocare e nell’accettare la panchina. Parliamo di un campione che aveva vinto tutto col Real Madrid. In allenamento metteva i brividi: una classe infinita”.
Su Ronaldinho: “Al Milan quanti gol mi ha fatto fare. Forza nelle gambe, tecnica e fantasia da extraterrestre. Quando voleva scherzare gli avversari, sembrava uno uscito dalla PlayStation”.
Su Ancelotti: “Carlo rende un gruppo di campioni una squadra vincente”.