Nelle ultime settimane nel Frosinone si è messo in luce Arijon Ibrahimovic. Il classe 2005, solo omonimo dell’ex attaccante del Milan, ha parlato al Corriere dello Sport: “Cercavo una squadra per giocare. Dai primi colloqui con il direttore Angelozzi e il tecnico Di Francesco ho capito che questa poteva essere la scelta giusta“.
Sul cognome importante: “Per me è il mio cognome, quello della mia famiglia, che effetto può fare? Poi lo so che nel calcio Ibrahimovic è l’altro, ci giocavano molto anche in Germania su questo fatto”.
Lo svedese è tra i suoi riferimenti: “Ho già detto che Zlatan è stato uno dei miei modelli, come CR7. Ma non l’ho mai conosciuto. Mi piacerebbe molto incontrarlo e stringergli la mano. Magari succederà contro il Milan. Sempre se il mister mi farà giocare”.