Ieri il Milan Primavera ha vinto 2-1 contro il Genoa, nel match della quindicesima giornata di campionato. Ignazio Abate ha parlato poi ai microfoni ufficiali del club. Di seguito le parole del tecnico. La partita: “Abbiamo vinto una partita sporchissima, perché loro sono una squadra molto fisica, che sta dietro la linea della palla e riparte molto bene. Noi avevamo il controllo della palla ma era difficile trovare varchi contro una squadra molto aggressiva su un campo davvero brutto. Per i ragazzi non era facile, è stata la quinta partita ogni 3 giorni, di cui due sono state da dentro o fuori, con un grosso dispendio di energie, ma abbiamo vinto. Questa è una vittoria del gruppo, i cambi sono stati decisivi perché sono entrati con una grande mentalità, hanno portato freschezza e qualità ed è uscito fuori il cuore della squadra, che ci teneva a prendersi questi 3 punti”.
Sui giocatori: “Faccio i complimenti ai ragazzi perché non era facile dopo due sconfitte in campionato. Abbiamo superato il turno in Coppa Italia e in campionato siamo nel pieno del calderone delle squadre in lotta per i playoff, siamo dentro anche in Youth League. Sono orgoglioso dei miei ragazzi: le partite si fanno sentire, non è semplice, dobbiamo tenere botta per due settimane. Abbiamo qualche infortunato da recuperare, qualche giocatore che è stato in prima squadra, qualche altro lo è ancora, che per noi è un orgoglio. Vedere dei ragazzi in prima squadra è come aver già vinto. Sappiamo che ci sarà da soffrire, però se abbiamo questo spirito di certo qualche emozione ancora la vivremo”.
Le qualità della squadra: “L’unione, la mentalità per come lavorano in settimana e l’ambizione. Il gruppo è veramente sano, con dei valori importanti. Sono contento di averla vinta così perché è stata una partita sporca, in quei 20-25 minuti del secondo tempo le squadre non ne avevano più ma noi siamo rimasti in piedi. Loro hanno pagato gli ultimi 20 minuti, la nostra voglia di non cedere è stata determinante per vincere, questo per un allenatore è un segnale troppo importante che ci fa riflettere. Adesso vediamo solo i lati positivi, ma ce ne sono anche di negativi. Dobbiamo cercare di non concedere un gol così semplice, non possiamo allungarci e perdere le distanze. Dobbiamo diventare più cattivi in alcune situazioni, ma alla lunga ne siamo usciti vincitori”.