MILANO – Il Governatore della Liguria Giovanni Toti è stato intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, ai quali ha raccontato di quando vedeva le partite con Silvio Berlusconi ad Arcore.
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“Il Cavaliere era ed è un maniaco perfezionista. Raramente dava soddisfazione ai suoi allenatori. Anche nelle partite che andavano bene aveva sempre degli appunti da fare su formazione e schemi. Se avesse potuto, avrebbe allenato lui la rosa. E gli facevano impressione i tatuaggi, sognava una squadra senza tatuati. L’ha detto lui stesso, quando ha acquistato il Monza. Berlusconi considera i calciatori come figliocci. Un altro aneddoto su Arcore? Mi colpivano le telefonate del presidente con Galliani, all’intervallo e al novantesimo: si davano e si danno del lei, malgrado si conoscano da una vita”. Intanto, derby di fuoco per Sensi: Milan in vantaggio, ma l’Inter… > CLICCA QUI