MILANO – Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha fatto intendere come il Governo sia orientato verso l’annullamento del campionato piuttosto che verso la ripresa. Alle sue parole hanno fatto eco quelle del Viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri. Tuttavia, con alcune dichiarazioni riportate dalla Gazzetta dello Sport, è arrivata la dura replica di Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio: “Sto cercando di tutelare gli interessi di tutti, quindi mi rifiuto di mettere la firma al blocco dei campionati, salvo condizioni oggettive, relative alla salute di tesserati, tecnici e vari addetti ai lavori. Ma qualcuno me lo deve dire in maniera chiara, impedendomi di andare avanti. Vi immaginate quanti contenziosi dovremmo affrontare in caso di annullamento? Chi viene promosso? Chi retrocede? Quali diritti verrebbero calpestati? Tutti invocano il blocco: allora lo faccia il Governo, ce lo imponga, io rispetterò sempre le regole. Però ripeto: la firma sull’annullamento del campionato non la metterò“.
PIANO B – “Il mio senso di responsabilità mi porta a proporre piani B, C e D. Ma se ciò deve necessariamente porre fine alla stagione, allora dico che finché sarò Presidente della Figc non firmerò mai per il blocco, perché provocherebbe la morte del calcio italiano“.
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