MILANO – Gabriele Gravina, presidente della FIGC ha parlato al CdS della situazione Coronavirus in Italia relativamente ai recuperi delle varie sfide: “Io mi accontenterei di salvare la salute di tutti gli uomini di sport, anzitutto. Poi ho fiducia di salvare anche i campionati. Abbiamo una dead line. È il 30 giugno. Scadono contratti, assicurazioni, licenze. Finisce l’anno calcistico. Andare oltre significa introdurre modifiche regolamentari del tutto eccezionali. Servono dai 45 ai 60 giorni. In due mesi portiamo tutto a termine con certezza. Se pure iniziamo a maggio, si può fare.
Gravina: “Terminare tutto il 30 giugno, dopo c’è un problema…”
15 Marzo, 14:16 2020
Le parole del Presidente della FIGC, Gravina.
