L’ex direttore generale del Milan Umberto Gandini, ospite negli studi di Sportitalia, ha parlato così del club rossonero:
MILANO – Ai microfoni di Sportitalia è intervenuto l’ex d.g. del Milan Umberto Gandini. Ecco le sue parole sul suo vecchio club:
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“Al di là della mia figura, il problema più grosso del Milan è avere una proprietà che sia conscia di cosa significhi gestire una società di calcio. È un’azienda molto particolare, che ha un pubblico che vive sull’emotività. In società, ci sono persone in grado di farlo ma hanno anche bisogno di tempo. Sono arrivati in un momento difficilissimo, il calciomercato, e si sono trovati in una realtà dove non erano pronti a prendere subito le redini e ora ne stanno pagando lo scotto. Se una persona ha assunto un ruolo ha la responsabilità di gestirlo. Leo si è trovato al Milan quando la struttura societaria ancora non c’era, ha dovuto affrontare alcune urgenze e ha dovuto mettere in campo una squadra. Questa squadra ha subito gravi danni dalle assenze di Bonaventura e Biglia, ha perso la fantasia che ha permesso ad Higuain di essere efficace. Questo non è imputabile al mercato. Adesso è arrivato Paquetà e fa capire il senso in cui vuole andare Leonardo. Ci sono dei vincoli ancora da scoprire e sono quelli che impediranno di fare certe operazioni se non completamente coperte”. Intanto, Scaroni ha deciso: ecco il colpo da 40 milioni > CLICCA QUI