Aquilani: "Sensi mi ricorda Verratti, Gattuso? Mi ha sorpreso l'organizzazione di gioco" - IlMilanista.it

Aquilani: “Sensi mi ricorda Verratti, Gattuso? Mi ha sorpreso l’organizzazione di gioco”

Aquilani
Ecco le parole dell'ex centrocampista di Roma e Milan

MILANO – Dalla colonne de “La Gazzetta dello Sport” Alberto Aquilani ha parlato del suo ex compagno di squadra Sensi seguito dal Milan e del suo ex compagno di squadra Gennaro Gattuso.

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SU SENSI – “Uomo giusto per il Milan? Dico di sì, perché Stefano è giovane e ha grandi prospettive. Negli ultimi mesi è cresciuto molto. Mi ricorda Verratti per il modo di giocare. Sia regista che mezzala? Esattamente. Può fare entrambi i ruoli a metà campo. Come regista ha un’ottima visione nella costruzione del gioco, anche se manca un po’ di fisicità. Altrimenti, se si vuole costruire una squadra votata al palleggio, è l’ideale come interno. Stefano è un ragazzo molto educato e alla mano, con la testa sulle spalle. Il giocatore non lo scopro certo io, ma quello che mi colpì era la sua attenzione ai consigli che gli davo in allenamento. Spesso correva un po’ a vuoto e allora gli suggerivo la posizione da occupare tatticamente per sfruttare al meglio le sue caratteristiche“.

GATTUSO – “Rino era uno dei leader dello spogliatoio. Aveva grande personalità, perciò non mi ha sorpreso vederlo in panchina. Piuttosto Gattuso mi ha meravigliato per l’organizzazione delle sue squadre e la continua ricerca del palleggio. Pratica un calcio molto offensivo”.

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