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europei 2021

Acerbi: “Mancini ci ha cambiato mentalità ha creato una famiglia”

Acerbi con la maglia dell'Italia

Francesco Acerbi, difensore della Lazio e dell'Italia, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match di mercoledì contro la Svizzera

Redazione Il Milanista

Mercoledì sera l'Italia scenderà in campo per la seconda partita di Euro2020. All'Olimpico di Roma gli Azzurri di Mancini affronteranno la Svizzera di Petkovic. In vista della partita contro gli elvetici è intervenuto in conferenza stampa il difensore della Lazio ed ex Milan Francesco Acerbi. Ecco le sue parole:

CHIELLINI - "Sostituirlo contro la Svizzera? Grandissimo difensore e grande persona, è forte. Normale che bisogna imparare da lui, si tiene bene nonostante gli anni. Ha fatto una grande partita, come chiunque abbia giocato. Io mi tengo pronto, tutti vogliono giocare e dare il contributo".

SARRI - "Siamo felici di averlo, è un grandissimo allenatore e sono molto entusiasta. Anche Ciro e gli altri lo sono. Ci saranno cambiamenti, ma non importa. Giocherò a 4, ma non mi cambia nulla. Sarà un bel banco di prova per noi giocatori. Sono straconvinto che faremo una grandissima stagione".

SPOGLIATOIO AZZURRO - "L’anno scorso, alla Lazio, eravamo lì lì per vincere lo Scudetto. Avevamo una spensieratezza mentale che entravamo e vincevamo già. Avevamo grande fiducia in noi stessi, c’era grande qualità, una partita a settimana. Qui è lo stesso, c’è qualcosa nell’aria con Mancini. Il gruppo è fantastico, perché chi gioca fa sempre bene. Possiamo fare qualcosa di grande qui in Nazionale. L’inizio è ottimo, ma non c’erano dubbi".

 La Nazionale festeggia la vittoria in Bulgaria

MIGLIORARE - "Possiamo migliorare nel gestire la partita, ma punti deboli non li trovo. C’è sempre da migliorare, ma abbiamo sempre vinto e meritato. La difesa anche ha subito poco. Bisognerà vedere più avanti. Ha ragione Mancini quando dici di stare attenti ai dettagli".

RINASCITA DOPO IL FALLIMENTO - "Mancini è stato il clou di questa Nazionale, ha cambiato anche la mentalità. Ci fa stare bene, non ci mette pressione, ci fa divertire e giocare a calcio. Ha creato una famiglia. Cambierei formazione? Metterei me. Normale che voglio sempre giocare, ma l’obiettivo è andare avanti in questo torneo che manca da troppi anni".

OTTAVI -"Troppo tempo? Stiamo bene, sono partite così importanti che ti mettono la voglia matta di giocare. Può fare solo che bene".

ATTACCANTE AVVERSARIO PROTAGONISTA - "Lukaku, Mbappè, ci sono grandissimi nomi. Come quelli meno conosciuti possono fare un bellissimo Europeo. Lukaku è uno degli indiziati per fare benissimo, ha già fatto due gol dopo una stagione strepitosa".

ERIKSEN - "Tutti guardavamo il cellulare, ho visto le immagini. L’importante è che stia bene, vedere un ragazzo così sotto sorvegliato dai medici per un malore sul campo, ti lascia di stucco. Ti lascia il segno. Purtroppo sono cose che non devono capitare, ma capitano. L’importante è che stia bene, gli faccio l’in bocca al lupo e che ritorni a sorridere e a giocare".

QUALITÀ NAZIONALE - "La voglia. Voler fare qualcosa di straordinario, la spensieratezza di fare qualcosa di straordinario»

INZAGHI - "Il calcio è questo, è andato all’Inter. Pensavamo trovasse l’accordo, ma così non è stato. Son contento per lui, ho un bel rapporto perché ci siamo dati tanto. Nella vita ci si separa, il calcio è questo, ci ritroveremo in campionato. Son contento per il mister, ma anche di avere Sarri".

INGHILTERRA - "Ci sono squadre più attrezzate di noi, ma siamo forti. Si spera di fare qualcosa di grande. L’Inghilterra ha grandissimi giocatori che possono risolvere la partita da un momento all’altro, bisogna stare attenti".

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