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Corsa Champions, il commento di Mario Sconcerti

Sconcerti

Le parole di Mario Sconcerti.

Redazione Il Milanista

MILANO - Con la vittoria ottenuta ieri a San Siro contro il Genoa, il Milan è salito a quota sessantasei punti in classifica, consolidando il secondo posto. Ma, soprattutto, la compagine meneghina ha messo sei punti di distanza fra sé e la quinta posizione occupata dal Napoli, che da parte sua ha pareggiato 1-1 in casa contro l'Inter. Inoltre, la banda diretta da mister Pioli ha guadagnato tre punti sulla Juventus, che ora si ritrova quarta con due lunghezze soltanto di vantaggio sul Napoli di Rino Gattuso. Insomma, è stato indubbiamente un turno di campionato positivo per il Milan nella corsa verso la qualificazione alla Champions League. Fra appena due giorni, però, i rossoneri dovranno tornare in campo. Mercoledì arriverà a San Siro il Sassuolo, nel turno infrasettimanale valido per la trentaduesima giornata, mentre lunedì prossimo ci sarà lo scontro diretto con la Lazio. Insomma, siamo entrati in una settimana fondamentale per le sorti della corsa Champions. Attraverso un intervento sulle frequenze di TMW Radio, Mario Sconcerti, noto giornalista, si è espresso sulla giornata di campionato che si è appena chiusa.

 Ante Rebic, attaccante croato del Milan, va in gol nel trentunesimo turno di campionato contro il Genoa

IL SUO COMMENTO - "E' stata molto favorevole al Milan, che ha guadagnato punti sulle rivali. Ora la squadra di Pioli ha sei punti di vantaggio sulla quinta e dovrebbe essere discretamente certa di andare in Champions League. Per il resto, Napoli-Inter è stata una buona partita, ma la lentezza del gioco ha favorito qualche spunto individuale. L'Inter ha cercato il pareggio e l'ha ottenuto con relativa semplicità. Il Napoli, dal canto suo, ha fornito una buona prova, ma credo si sia accontentata di rimanere sulla scia alle prime quattro. Inoltre, bisognerà vedere dove porterà questa crisi che sta attraversando la Juventus. Da un lato va detto che molti suoi numeri sono da grande squadra, ma poi vengono smentiti da altri numeri. E' una Juve che non sa tenere e gestire le partite".