Arsenal-Milan, le pagelle crudeli: "Ragazzi, oggi vi dico che..."

Arsenal-Milan, le pagelle crudeli: “Ragazzi, oggi vi dico che…”

Massimiliano Allegri
Le pagelle dell'amichevole Arsenal-Milan, con i voti e il commento per ogni giocatore rossonero e per mister Allegri

Eccola la prima uscita del Milan di Allegri che al National Stadium di Singapore ha affrontato un’amichevole internazionale di prestigio contro l’Arsenal di Arteta. Arriva una sconfitta indolore e di misura, con il gol segnato da Saka al 52′. E con i rossoneri in campo, torna ovviamente anche il nostro consueto appuntamento con le pagelle di Crudeli. Di seguito, dunque, ecco le pagelle di Arsenal-Milan a cura di Tiziano Crudeli, con voti e commento giocatore per giocatore e per mister Allegri.

Le pagelle di Arsenal-Milan

P. Terracciano – Benvenuto Pietro! Niente male davvero il suo esordio in rossonero, di fronte ad attaccanti per niente inoffensivi tra l’altro. Interventi ottimi, presenza e sicurezza tra i pali e nelle uscite. Insomma, un secondo di esperienza e molto affidabile alle spalle di Maignan. VOTO: 7,5

Tomori – In assenza di terzini di ruolo (assurdo, bisogna intervenire subito!), l’inglese trasloca a destra. Non è il suo ruolo, ma prova comunque a destreggiarsi come può. Non male, in fondo. Sono sicuro che con la cura Allegri, lui potrà tornare ai livelli di un tempo. VOTO: 6,5

Thiaw – Neanche il tedesco mi è dispiaciuto, anzi in alcune occasioni ha strappato qualche applauso. Discorso simile a quello fatto per Tomori: la crescita del reparto difensivo con Allegri può veramente far fare anche ai singoli un bel salto di qualità. Senza dimenticare che lui ha ancora 23 anni. VOTO: 6,5

Pavlovic – Questo ragazzo è destinato sempre a far discutere. Per alcuni merita grande considerazione, per altri è uno scarsone senza appello. Che la verità stia, come al solito, nel mezzo? Certo, nello stretto (anche contro l’Arsenal) va in difficoltà se puntato in velocità. Ma quando si tratta di dare sportellate e tirare fuori il carattere, lui è perfetto. Max, pensaci tu. VOTO: 6

Bartesaghi – Chi non andrebbe in difficoltà di fronte a un demonio come Saka? Qualche affanno ci sta ed è più che comprensibile. Detto questo, qualche buono spunto lo ha fatto vedere. Un giovane talento come lui va protetto e spronato, non bruciato alla prima difficoltà. Peccato per la disattenzione proprio su Saka, che gli sfila alle spalle per poi segnare il gol del vantaggio dell’Arsenal, ma diamogli tempo. Forza ragazzo! VOTO: 6

Loftus-Cheek – Ho l’impressione che se sta bene e trova continuità, il buon Ruben può davvero essere un giocatore importante per questo Milan. Non un titolarissimo, ma come seconda scelta può fare molto bene, in particolare nel centrocampo di Allegri. Ha bisogno di mettere benzina, ma la sua gamba e i suoi inserimenti possono diventare un fattore importante. Vedremo. VOTO: 6

Ricci – A parte Terracciano, è lui l’unica vera grande novità di formazione dal primo minuto del Milan. Il ragazzo italiano si mette in cabina di regia e dai suoi piedi transitano diversi palloni. L’impressione è stata molto buona, come esordio assoluto non c’è male assolutamente. Se riesce a prendere in mano la mediana rossonera e imporsi con personalità, può diventare un perno fondamentale. Mi piace. VOTO: 7

Musah – Come al solito, alterna luce e ombre. Alcune buone sgroppate, discrete giocate quando c’è da galoppare e macinare chilometri. La musica cambia invece quando bisogna palleggiare e giocare con un po’ di qualità in più. Perde qualche pallone di troppo, ma anche in questo caso credo che Allegri possa metterci lo zampino e farlo crescere. Almeno per ora, deve prevalere la fiducia. VOTO: 6

Saelemaekers – Un sentito bentornato ad Alexis, un giocatore che io avrei sempre tenuto al Milan. Sono particolarmente contento che sia di nuovo con noi. Anche di fronte all’Arsenal, nonostante una forma non brillantissima, dimostra il suo valore e le potenzialità per essere molto utile al Milan. E’ di fatto un nuovo acquisto, un jolly decisamente prezioso. VOTO: 6,5

Rafael Leao – Ragazzi, c’è poco da dire: quando si accende mi fa entusiasmare. Poi magari alcune volte le sue iniziative finiscono in un nulla di fatto, ma la sensazione è che quando ha la palla tra i piedi lui, qualcosa possa accadere da un momento all’altro. Va a fiammate, non riesce a tirare fuori la giocata vincente, ma non si può discutere uno come lui. Imprescindibile per questo Milan. VOTO: 6,5

Pulisic – Anche in questo caso, il ritardo del Milan sul mercato si è fatto sentire. Allegri è costretto a piazzare Capitan America là davanti, da falso 9 che svaria un po’ dappertutto. L’americano questo compito lo svolge pure bene, ma l’assenza di un centravanti di ruolo al centro dell’attacco rossonero si sente eccome. Per me Pulisic è e rimane un top player (guardare i numeri dello scorso anno, prego). Ma deve tornare a giocare lì dove è abituato a fare la differenza. VOTO: 6

Allegri – Un bentornato veramente molto caloroso anche per Max, un allenatore con la “A” maiuscola come serviva da tempo al Milan. Come detto, sono certo che potrà fare molto bene. I primi segnali si sono già visti contro l’Arsenal. Blocco basso, densità, solidità difensiva, sacrificio di tutti e compattezza di squadra. I meccanismi vanno ovviamente oliati, serve lavorare tanto e servono soprattutto i rinforzi dal calciomercato. Ma la strada è quella. Vi dico che bisogna dare fiducia al mister e ai ragazzi: quest’anno possiamo veramente toglierci delle soddisfazioni importanti! VOTO: 6,5

I sostituti

Gabbia (6), Okafor (6), Chukwueze (6), Torriani (8), F. Terracciano (6), Comotto (6), Bondo (6), Dutu (6,5), Magni (6), Liberali (6), Colombo (6).

Arsenal-Milan: i rigori

Al termine del match, Gunners e rossoneri hanno dato vita anche a una sfida dagli 11 metri. I rigori sorridono al Milan, che vince dopo una lunga serie per 6-5. Sbagliano Colombo, Liberali e Okafor, ma vanno a segno Gabbia, Chukwueze, Bondo, Terracciano, Dutu e Comotto. Per l’Arsenal fatali gli errori di Odegaard, Nelson, Kiwior e Salmon. Grandissimo protagonista per il Milan il portierino Torriani che, dopo un ottimo secondo tempo, va a neutralizzare addirittura tre rigori.

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